Politica

Riporta a casa i marò in Ferrari

Il primo passo da leader? Far correre le rosse in India con un fiocco per i due soldati

Riporta a casa i marò in Ferrari

Caro presidente Montezemolo, sappiamo quanto lei abbia a cuore il no­stro Paese e la nostra immagine nel mondo, per questo motivo la invitiamo ad acco­gliere il nostro appello e quello di migliaia di ita­liani per un’iniziativa in favore di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò detenuti illegalmente in India da oltre otto mesi. Il prossi­mo Gran Premio di Formula Uno si correrà il 28 ottobre proprio in India e non ci sarebbe occasio­ne migliore per lei, non solo in qualità di presi­dente della Ferrari ma come uomo che vuole scendere in campo per rinnovare la politica ita­liana, di dimostrare che anche dei piccoli gesti possono produrre grandi risultati. Ciò che le chiediamo, e che gli italiani le chiedono, è di ma­nifestare la solidarietà della Ferrari, e quindi del­l’eccellenza italiana, ai nostri soldati prigionieri applicando dei fiocchi gialli adesivi sia sulle «ros­se » sia ai box. Non possiamo presentarci in India con gli occhi bassi dopo il grave torto subìto.

E nel momento in cui la dignità di una nazione è finita sotto i tacchi, un gesto della Ferrari, simbo­lo vincente del nostro Paese, riempirebbe nuo­vamente d’orgoglio tutti gli italiani.

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