Cronaca locale

Assolombarda, oggi per Rocca è il giorno della verità

Ultima tappa per il percorso che porta alla successione di Alberto Meomartini alla guida di Assolombarda, la maggior associazione territoriale di Confindustria

Ultima tappa per il percorso che porta alla successione di Alberto Meomartini alla guida di Assolombarda, la maggior associazione territoriale di Confindustria. La giunta di via Pantano si riunisce infatti oggi pomeriggio, per prendere la decisione finale dopo la relazione che faranno i 3 saggi incaricati di consultare gli iscritti: l'ex presidente Benito Benedini, Patrizia Giangrossi e Gian Francesco Imperiali.

Fino all'ultimo il favorito resta il numero uno di Techint Gianfelice Rocca e, da quanto si apprende, è da escludere che ci possa essere un ballottaggio con uno degli altri 3 candidati: i due vicepresidenti uscenti Giuliano Asperti e Giorgio Basile, rispettivamente numero uno di Pm Group e Isagro, oppure Adriana Mavellia, numero uno di Msl Italia e consigliere di Assolombarda.

Il consenso per Rocca, secondo le indiscrezioni, sarebbe infatti largamente maggioritario e in ogni caso l'immagine che gli imprenditori vogliono dare di Assolombarda è di grande compattezza in una situazione congiunturale difficile, quindi non è da escludere che, nel corso della giunta, i candidati alternativi decidano di cedere il passo a chi ha dimostrato di raccogliere maggiori consensi.

Il mandato di Meomartini, in carica ormai da 4 anni, scade il prossimo 10 giugno, quando gli iscritti si riuniranno nella consueta assemblea privata per il passaggio del testimone tra il presidente uscente ed il nuovo eletto, che nella successiva adunanza pubblica indicherà le linee del nuovo corso. Come detto se, come pare, le adesioni alla candidatura Rocca raccolte dai tre saggi fossero di larga maggioranza non si esclude che gli altri candidati si ritirino dalla corsa al vertice di via Pantano.

Così come la prassi confindustriale prevede ma non esige.

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