Cronaca locale

Dagli struffoli alla «brioche di Noel»

Ecco i luoghi dove trovare specialità alternative da tutto il mondo

Camilla Rocca

Per chi ha già scelto il panettone preferito o per chi non lo ama, sono tanti i dolci delle feste che si trovano in una città cosmopolita come Milano. Una prelibatezza di scuola francese per gli amanti della cultura gastronomica d'Oltrealpe si trova da Égalité - la boulangerie di via Melzo dove gustare la «Brioche de Noel», che si ispira a le «Pain de Modane», una brioche tipica della tradizione francese, originaria della Corsica con un impasto a lunga lievitazione. Il pastry-chef di Peck, Galileo Reposo, ha invece creato nella gastronomia più famosa di Milano, in via Spadari, sei dolci tutti da gustare: sculture in cioccolato in cui la tradizione delle feste incontra le più avanzate tecniche di pasticceria, perfette per decorare la tavola imbandita, da appendere all'albero di Natale, con un blend di fave di cacao provenienti da piantagioni equatoriali, con una percentuale del 55% per quelle fondenti e del 35% nella versione al latte. Statue di Natale anche da Knam: dagli alberi, con le loro innumerevoli forme e colori, fino ai tipici personaggi del Natale, come Santa Claus, la renna, e Ernestino, lo scoiattolo simbolo di questo Natale per la collezione di cioccolato in via Anfossi. E per i golosi non manca l'ampia selezione di cioccolatini e praline del maestro Ernst Knam. Da Odilla in corso Garibaldi si possono trovare degli abbinamenti speciali con praline e cioccolatini creati appositamente per Natale con vini d'autore dell'enoteca Rabezzana, coniugando il meglio delle due tradizioni piemontesi. Alla pasticceria Martesana, presente in tre punti vendita, si può trovare la nuova collezione di praline per il Natale: da matcha e zenzero, alla tavoletta con le arachidi e caramello, a quella con le nocciole e cioccolato fondente biologico del Perù 70% per finire con quella mandorle e cannella. I macaron natalizi di Enrico Rizzi sono famosi in tutta Milano, quattro dedicati al Natale oltre ai «salati di lusso» e «vini rari» tra cui Dom Pérignon, Chateau d'Yquem e quello al Passito di Pantelleria Ben Rye da assaporare nella piccola boutique di via Correnti. Per gli amanti irriducibili del cioccolato, le feste sono l'occasione per lasciarsi andare a un vero peccato di gola: la Torta Truffé di Marchesi 1824.

I patiti del Natale napoletano troveranno da Mandara in via Cusani i dolci classici partenopei, come struffoli, rococò e mustaccioli.

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