Cronaca locale

A rischio 42 tram storici "Esponiamoli in museo"

A rischio 42 tram storici "Esponiamoli  in  museo"

L'ex deposito tranviario di Desio a rischio. Atm ha pubblicato un bando, che scadrà a metà ottobre per la demolizione di 42 tram storici, alcuni dei quali risalenti addirittura agli anni Venti e Trenta. Si tratta di rotabili in giacenza nell'ex deposito di Desio appunto, in abbandono dal 2011, e in via di sgombero e dismissione, per poter liberare il quale è necessario eliminare i vagoni storici. Ecco allora che il presidente della Commissione regionale Territorio e Infrastrutture Angelo Palumbo ha scritto una lettera all'assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli, all'assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, alla titolare lombarda alla Mobilità e Infrastrutture Claudia Terzi e alla soprintendente per i Beni mobili storico artistici per chiedere, a fronte di 6400 firme raccolte, la «grazia» per i 42 tram storici, che potrebbero costituire il primo nucleo di un museo tranviario sulla scorta di quelli esistenti a Lisbona, Vienna o Berlino.

Si tratta infatti di esemplari ormai unici, rappresentanti dei progressi della tecnica dei trasporti come la Littorina 114, che nel 1935 raggiunse la velocità di 80 chilometri orari lungo la tratta Monza Milano, o la «Serie 130», i tram più potenti ed eleganti dell'Europa degli anni Quaranta.

«Prima di disporre la demolizione di 42 tram storici, con il rischio di perdere un patrimonio inestimabile, che ci invidiano da tutto il mondo - l'appello di Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale - auspico venga fatta una seria valutazione. Alcuni di questi esemplari potrebbero essere recuperati ed esposti in un museo tranviario unico in Italia. Ricordo a tutti come i Ventotto milanesi vengano utilizzati per la tratta F di San Francisco, negli Stati Uniti: dopo averle viste esposte in una mostra nel 1983, gli americani si innamorarono delle nostre vetture. Chiedo quindi alla giunta Sala di ascoltare l'appello di oltre 6mila cittadini e di effettuare ulteriori accertamenti per non lasciare nulla di intentato e salvare un pezzo importante della nostra storia».

Anche Franco d'Alfonso della lista Noi Milano ha presentato interrogazione a risposta urgente che verrà discussa domani in consiglio comunale per chiedere all'assessore Granelli il recupero delle storiche vetture».

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