Cronaca locale

"Lo stop ai monopattini? Decisione di buonsenso"

Per il presidente è "una moda pericolosa". Retromarcia dopo un test troppo frettoloso

"Lo stop ai monopattini? Decisione di buonsenso"

Bene lo stop ai monopattini elettrici a noleggio, fino a quando non ci saranno regole certe e per tutti gli operatori. Aci Milano sottoscrive la decisione del Comune di vietare la circolazione in attesa di un bando per le società di sharing e dell'installazione della segnaletica prevista dalla legge. Una mossa, dice il presidente dell'Automobile Club Milano Geronimo La Russa, «oltre che di buon senso, necessaria».

Aggiunge La Russa: «Il sindaco Sala fa bene a non farsi prendere da una moda pericolosa sia per chi usa il monopattino, sia per chi circola per le strade cittadine con altri mezzi o anche a piedi. Serve una regolamentazione chiara e puntuale e non fughe in avanti che possono trasformarsi anche in tragedie. Per quanto ci riguarda, in chiave futura, l'uso del monopattino dovrebbe essere consentito solo in zone ciclabili protette o in aree ben delimitate». Nei giorni scorsi Palazzo Marino ha fatto partire una lettera di diffida alle società di noleggio, sono già sette quelle attive, dopo che il 27 luglio aveva preso il via in città la sperimentazione per la «micromobilità» sull'onda dell'iniziativa ministeriale. Ai noleggiatori è stato chiesto di interrompere il servizio e di rimuovere subito tutti i loro mezzi.

Nelle intenzioni del Comune, che al di là della moda esplosa nelle ultime settimane non intende cassare una forma di mobilità sostenibile e alternativa all'auto, si tratta solo di una pausa. Per la fine del mese è previsto un incontro con le società di sharing per fissare le regole di circolazione e di utilizzo. Intanto l'Amministrazione prepara il bando per gli operatori che vorranno offrire questo servizio. Che quindi tornerà attivo solo quando l'iter di assegnazione sarà concluso. I paletti che verranno imposti: le società dovranno comunicare con chiarezza agli utenti le aree in cui è consentita la circolazione, cioè le zone pedonali a un massimo di 6 chilometri orari e le Zone 30 e le ciclabili a un massimo di 20 chilometri orari. Inoltre che è vietato andare sui marciapiedi e contromano, che la sera è obbligatorio il giubbotto catarifrangente e che i minorenni non possono circolare (a eccezione dei ragazzi tra i 16 i 18 anni con il patentino). Infine i mezzi dovranno essere dotati di luci e limitatori di velocità. In questo momento quindi, e sempre nel rispetto delle regole stabilite dalla sperimentazione ministeriale, possono girare in città solo i monopattini elettrici di privati cittadini. «La nostra priorità - spiegano in una nota il vicesindaco Anna Scavuzzo e l'assessore alla Mobilità Marco Granelli - è garantire la sicurezza in strada dei cittadini. La micromobilità elettrica è una risorsa interessante per le città, ma monopattini, segway, hoverboard, skateboard, monoruote non sono un giocattolo e vanno regolamentati.

Presto sarà pronto l'avviso attraverso il quale anche le società potranno richiedere l'autorizzazione a posizionare mezzi in condivisione sul territorio della città: autorizzazioni ad oggi o mai richieste o già negate, in quanto non ancora in vigore il decreto».

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