Cronaca locale

Torre Galfa sgomberata, Pisapia agli occupanti: "Vi diamo l'ex Ansaldo"

Le forze dell'ordine entrano nella Torre Galfa. Centinaia di manifestanti bloccano via Galvani in assemblea permanente: foto. Diretta video

Torre Galfa sgomberata, Pisapia agli occupanti: "Vi diamo l'ex Ansaldo"

Torna la legalità. La Torre Galfa occupata è stata sgomberata, ma il sindaco di Milano Giuliano Pisapia cede alle pressioni degli occupanti e dei centri sociali, che per tutta la giornata hanno stazionato davanti a Macao in segno di protesta, e gli promette un nuovo spazio: "In poche settimane sarà a disposizione di Macao l’ex Ansaldo in via Tortona a Milano".

La notizia è arrivata questa mattina, poco dopo le sette, direttamente da Macao. Su twitter, facebook, ma anche via messaggio, i primi segnali dalla torre occupata: "Stanno sgomberando Macao... Venite...". Uno sgombero atteso. Già la notte scorsa, al termine dell'assemblea cittadina nel cortile della Torre Galfa, su Facebook era comparso l'invito agli occupanti e ai sostenitori a non dormire, perché la "minaccia" era forte. I carabinieri e la polizia sono arrivati al grattacielo tra via Galvani e via Fara. L'ex vicesindaco di Milano Riccardo De Corato ha ringraziato il prefetto e il questore per "aver ripristinato la legalità sgomberando la Torre Galfa dai soliti centri sociali supporters di Pisapia".

Salvatore Ligresti - la Torre Galfa è di proprietà della Fondiaria - si era offerto questa mattina di procurare un container per svuotare Macao di quanto portato nel grattacielo in questi giorni di occupazione. La proposta è stata però rifiutata dagli stessi occupanti che si sono organizzati con auto e furgoncini per portare via tutto.

Dopo lo sgombero, l'area intorno alla Torre Galfa è stata invasa da svariate decine di giovani per protestare. Sin dal primo mattino è arrivato anche Dario Fo (guarda il video), che già nei giorni scorsi aveva partecipato a una delle assemblee pubbliche della Torre Galfa, dando il poprio sostegno all'occupazione del grattacielo. In seguito al tam tam sui social network i sostenitori di Macao sono aumentati nel corso della giornata: è stato così organizzato un presidio che ha bloccato via Galvani. "Macao non finisce qui", hanno assicurato gli occupanti riuniti nella prima assemblea della giornata. In mezzo a loro anche Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale, che ha subito preso le distanze dal prefetto (guarda il video). "I problemi non si risolvono con gli sgomberi della polizia - ha sottolineato - se porteranno avanti questa esperienza credo che la città gliene sarà grata". "È indecente", ha replicato a stretto giro De Corato accusando Rizzo di flirtare con i centri sociali.

Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti interventi da parte dell'assemblea (segui la webcam di YouReporterNews.

it) alla quale ha partecipato pure il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

Commenti