Mondo

Corea, Kim chiude alcuni siti missilistici e annuncia viaggio a Seul

L'annuncio è stato dato dai due leader durante la visita di Moon a Pyongyang. E la Corea del Sud manda un invito alla distensione anche agli Stati Uniti

Corea, Kim chiude alcuni siti missilistici e annuncia viaggio a Seul

La Corea del Nord tende la mano al Sud e agli Stati Uniti dopo la visita a Pyongyang del presidente sudcoreano Moon Jae-in. Kim Jong-un ha acconsentito a "chiudere in modo permanente" due strutture centrali nel programma missilistico di Pyongyang: Sohae e Tongchang-ri. Il tutto dovrebbe avvenire "alla presenza di esperti di nazioni pertinenti" per garantire la realtà di quanto promesso dai nordcoreani. Va premesso che Tongchang-ri è uno dei siti da cui il Nord ha fatto partire i suoi missili per i test, però è un segnale che qualcosa potrebbe muoversi, anche per le sanzioni che continuano a assediare il governo nordcoreano.

Ma non è tutto. Lo stesso Moon ha annunciato che il Nord potrebbe anche chiudere definitivamente l'impianto nucleare di Yongbyon se gli Stati Uniti adotteranno "misure equivalenti". Difficile capire cosa si possa intendere con questa frase: ma è un segnale di accordo fra Pyongyang e Seul che non va sottovalutato. Specialmente per il messaggio lanciato a Washington.

Un secondo storico risultato del vertice intercoreano fra i due leader è l'annuncio della prossima visita del presidente Kim a Seul. Annuncio dato dallo stesso leader nordcoreano a margine dell'incontro con Moon. Il leader di Suel ha aggiunto che la visita di Kim potrebbe avvenire già entro la fine del 2018, a esclusione di "circostanze speciali" che possano minare il patto fra le due Coree.

In questa frase, probabilmente, è racchiuso il timore di una nuova escalation di tensione, che con Donald Trump e Kim non è mai da sottovalutare, specialmente in un periodo di scontro fra Cina e Stati Uniti.

Commenti