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Isis, il jihadista di Rouen minaccia la Francia in un video

Il 19enne ha ucciso padre Jacques. "Su questo Paese la bandiera dell'islam"

Isis, il jihadista di Rouen minaccia la Francia in un video

Indossa una polo a righe bianche e verdi e passa con calma, senza una gran verve, lasciando tuttavia fluire parole di fuoco e minaccia, rivolte contro la Francia e i francesi, dopo avere già ucciso, insieme a un complice, il padre cattolico Jacques Hamel.

È un video di propaganda diffuso dal sedicente Stato islamico tramite il suo canale d'informazione Amaq a far parlare Abdel Malik Petitjean, il 19enne che a Saint-Etienne-de-Rouvray è entrato in azione, sgozzando un sacerdote in chiesa, e rivendicando quell'attacco per conto dei jihadisti dell'Isis.

Nel video pubblicato ieri in tarda serata sui canali dell'Isis, Petijean si rivolge al presidente francese Francois Hollande e al primo ministro Manuel Valls, e lodando le azioni dei jihadisti gli chiede di realizzare che ha a che fare con "uomini determinati", che hanno "attaccato nel vostro e in altri Paesi delle forze occidentali".

"Assaggerete quello che i nostri fratelli e sorelle hanno assaggiato - dice ancora il jihadista, ucciso nel blitz delle forze di sicurezza francesi nel paese vicino a Rouen -: distruggeremo questo Paese e alzeremo la bandiera della religione e della parola di Allah".

Nei giorni scorsi un primo video dei due jihadisti era già stato pubblicato dalla propaganda jihadista, contenente il giuramento con cui si erano legati al sedicente Stato islamico.

Entrambi i jihadisti erano nel mirino dell'intelligence francese, che tuttavia non aveva abbastanza informazioni e non ha potuto fermarli in tempo. Adel Kermiche, il complice di Petitjean, era stato rilasciato con l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico.

"Un'errore", ha ammesso in un'intervista a Le Monde il premier Valls.

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