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Al Qaeda, iniziata nuova rotazione dei bot su Telegram

I terroristi continuano a modificare gli indirizzi Telegram per garantire supporto all'utenza e sfuggire alle intelligence. Cosa farà il bot di al Qaeda?

Al Qaeda, iniziata nuova rotazione dei bot su Telegram

Al Qaeda ha iniziato la rotazione numerica dei bot su Telegram. Se ci collegassimo al bot di al Qaeda otterremmo una schermata iniziale. Ricordiamo che i bot sono programmati per assolvere uno specifico compito, non parliamo di intelligenze artificiali onniscienti. Nel caso di al Qaeda, il bot è stato programmato per diffondere, sicurezza (crittografando la comunicazione tra gli utenti), informazioni ed aggiornamenti provenienti dal comando centrale dell’organizzazione terroristica. Simpatizzanti e terroristi utilizzano molto spesso dei semplici acronimi o delle intuitive parole per creare degli indirizzi Telegram.

L’antiterrorismo deve dare priorità all’immaginazione

E' l'inventiva dell'uomo, la sua fantasia a trasformare qualsiasi cosa di banale, innocua o semplicemente trascurata in un'architettura potenzialmente letale. Non fa eccezione il contesto cyber-war. L’asimmetria non si basa esclusivamente su un massiccio impiego di sistemi crittografati, ma sull’utilizzo di canali convenzionali ed insospettabili. O mediante semplici azioni. Un canale ritenuto sicuro e particolarmente blindato, infatti, potrebbe attirare su di se maggiori controlli. Rileviamo ancora una volta, infine, l'estrema facilità con la quale chiunque potrebbe tentare di mettersi in contatto o ottenere informazioni da un'organizzazione terroristica. Tutte queste informazioni sono disponibili sulla rete.

Telegram, in ogni caso, dovrebbe fare di più per prevenire la diffusione della propaganda sulla piattaforma e per reprimere le chat private utilizzate dai membri delle organizzazioni terroristiche per pianificare e coordinare attentati.

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