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Trump: "Gli Usa non vogliono essere i poliziotti del Medio Oriente"

Il presidente degli Stati Uniti conferma l'impegno di ritirarsi dalla Siria. Ma il Pentagono e gli alleati regionali sono preoccupati perché lascerebbero le chiavi del Medio Oriente a Iran e Russia

Trump: "Gli Usa non vogliono essere i poliziotti del Medio Oriente"

Donald Trump esprime un concetto chiaro: gli Stati Uniti non vogliono essere "il poliziotto del Medio Oriente". Il presidente degli Stati Uniti lo ha scritto su Twitter, facendo riferimento alla notizia del possibile imminente ritiro delle forze Usa dalla Siria. "Gli Usa vogliono essere il poliziotto del Medio Oriente, ottenendo null'altro che la spesa di preziose vite e di miliardi di dollari per proteggere altri che, nella maggior parte dei casi, non apprezzano cosa stiamo facendo?", ha scritto il capo della Casa Bianca. "Vogliamo restare lì per sempre? È tempo che altri combattano".

"Russia, Iran, Siria e molti altri non sono felici che gli Usa lascino, nonostante ciò che le Fake News dicono, perché ora dovranno combattere l'Isis e altri, che odiano, senza di noi. Sto costruendo di gran lunga il più potente esercito del mondo", ha continuato Trump in un altro tweet. E il presidente ha aggiunto: "L'uscita dalla Siria non è una sorpresa. Ho fatto campagna su questo per anni e sei mesi fa, quando era noto che volevo farlo, ho concordato di stare più a lungo. Russia, Iran, Siria e altri sono il nemico locale dell'Isis. Stavamo facendo il loro lavoro. È tempo di tornare a casa e ricostruire".

Il ritiro degli Stati Uniti non sembra però apprezzato né dalle forze alleate degli Stati Uniti in Medio Oriente, né dal Pentagono. Israele ha detto che continuerà ad agire in Siria e in tutta la regione per contrastare la presenza iraniana, mentre i curdi delle Sfd si sono detti "scioccati" dalla notizia del possibile ritiro dei militari americani, visto che le forze Usa sono in Siria ufficialmente a sostegno dei curdi contro lo Stato islamico.

Sul fronte interno, invece, sembra che il Dipartimento della Difesa, guidato da Jim Mattis, stia cercando dissuadere Trump dalla decisione di abbandonare la Siria. Il Pentagono teme che questa decisione possa avere come conseguenza la cessione del controllo della regione a Iran e Russia.

E gli strateghi americani ritengono che un'inversione così netta della politica degli Stati Uniti possa incidere anche sulla capacità di mantenere i rapporti con le forze locali che combattono al loro fianco in vari conflitti, dalla Siria, all'Afghanistan al Nord Africa.

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