Cronaca locale

Palermo sommersa dai rifiuti, la causa è un guasto alla discarica

Un incendio alla discarica di Bellolampo ha portato al rallentamento della raccolta differenziata della città di Palermo. E così in pochi giorni si sono raccolti diecimila tonnellate di rifiuti

Palermo sommersa dai rifiuti, la causa è un guasto alla discarica

Diecimila tonnellate di rifiuti in strada. Ad una settimana dal Festino di Santa Rosalia, Palermo deve fare i conti con l’emergenza dei rifiuti. Un rallentamento dovuto ad un guasto dei macchinari per il trattamento dei rifiuti nella discarica di Bellolampo che ha di fatto bloccato la raccolta. "Un quantitativo esorbitante, non giustificato dall'evidente ed innegabile rallentamento della raccolta - spiega Giuseppe Norata l’amministratore unico che si occupa della raccolta dei rifiuti in città -. Come dimostrano le foto fatte dai nostri stessi operatori, ancora una volta sembra che nel momento di difficoltà vi sia stato un ulteriore aggravio di comportamenti scorretti, con l'aumento degli ingombranti in strada e l'abbandono fra i rifiuti indifferenziati anche di tutto quello che sarebbe, invece, facilmente smaltibile in modo separato".

Norata ha dichiarato che tutte le linee del TMB di Bellolampo sono operative dopo l'incendio che ne aveva danneggiato una e che "questo facilita il lavoro di recupero che contiamo di terminare alla fine della settimana prossima". Dal Sindaco Leoluca Orlando e dall'Assessore all’ambiente Giusto Catania, l'annuncio dell'attivazione a breve di un sistema che permetterà ai cittadini di inviare segnalazioni su comportamenti irregolari e illeciti legati allo smaltimento di rifiuti. "Un modo per responsabilizzare tutti e per ribadire che c'è una responsabilità di singoli incivili e gruppi organizzati nello sporcare la città".

L’accusa però è quella che qualcuno giovi della situazione attuale. Ad oggi la polizia municipale ha elevato 234 sanzioni comminate in poco più di dieci giorni con l'incremento dei controlli predisposti dall'ordinanza sindacale. "Ad un innegabile momento di crisi della raccolta - ha commentato l'assessore Catania - purtroppo non sembra corrispondere una vera presa di coscienza dell'origine del problema da parte dei cittadini: un corretto smaltimento differenziato abbatte la quantità di rifiuti anche del 90%.

Basterebbe che tutti contribuissero in questa direzione, soprattutto nelle zone già servite dal porta a porta per eliminare il problema alla radice".

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