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Grasso: "D'Alema? Sono io il leader ​Nessuna preclusione al Pd"

Grasso presenta "Liberi e uguali" a "Che tempo che fa". Nel logo il suo nome. Messaggio ai dem: "Obiettivo è allargare"

Grasso: "D'Alema? Sono io il leader ​Nessuna preclusione al Pd"

Pietro Grasso scelie il salotto di Fabio Fazio per la sua prima uscita televisiva dopo l'addio al Pd e l'annuncio della "discesa in campo" per guidare Liberi e Uguali. Nella sua intervista a "Che tempo che fa", Grasso ha messo in chiaro alcuni punti. In primo luogo ha ribadito la sua leadership rispondendo a Renzi che aveva avanzato l'ipotesi di una guida affidata a D'Alema: "Ho avuto sempre ruoli di guida. Penso di poter riuscire a guidare una formazione politica. Non sarà un comando imposto dall'alto: sono abituato a discutere e dialogare e poi a a prendere decisioni, se ne accorgeranno, se qualcuno non ci crede". Grasso ha poi presentato il simbolo della sua lista e nel logo è presente il cognome della seconda carica dello Stato. Il simbolo è di colore "amaranto", spiega Grasso mostrandolo. Le tre foglioline a costituire la E indicano "le donne presenti nel nostro movimento e il ruolo che svolgono nel Paese", afferma. Grasso, quindi, spiega: "Non volevo il nome nel simbolo, ma mi hanno detto che è come il braccialetto che si mette al polso dei neonati". Poi ha parlato degli obiettivi del nuovo soggetto politico: "L'obiettivo è allargare, nessuna preclusione al Pd. Ho una visione più ampia che quella di guidare una ridotta di sinistra. Penso a una ricostruzione della sinistra e quindi del Paese". Poi punge il leader del Pd, Matteo Renzi: "Faccio gli auguri" a Matteo Renzi "di cui ho pieno rispetto per il ruolo che ha come segretario del più grande partito. E spero che si affronti la campagna elettorale con stile, se poi comincia a provocarmi... io sono costretto a rispondere. Capisco che è finita la fase zen e che si trova un futuro non proprio roseo - aggiunge - allora comincia a dare stilettate". Infine lancia un messaggio alla Boldrini: "Auspichiamo che non appena ultimati gli impegni alla Camera della legge di Bilancio la presidente Boldrini possa venire con noi".

La protessta del dem Anzaldi contro Fazio



La presenza in studio di Grasso non è passata inosservata dalle parti del Pd. Il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, sbotta su Facebook e mette nel mirino "Che tempo che fa" e il conduttore: "Gravissima violazione di ogni regola a Che tempo che fa, una faziosità senza precedenti nella prima serata dell'ammiraglia Rai che ha superato ogni limite: uno show di intrattenimento, un varietà che intervista anche uomini politici, è stato trasformato in una trasmissione di propaganda elettorale al servizio del partito di Bersani e D'Alema. Non si era mai visto uno show di intrattenimento trasformato in una tribuna elettorale in cui viene presentato il simbolo di un partito".

Infine ricara la dose minacciando un esposto all'Agcom per accertamenti sulla scelta del conduttore.

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