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Migranti, la Lega sfida Renzi: confiscare i beni a clandestini

Danimarca e Svizzera lo fanno già. Adesso il Carroccio presenta una proposta di legge per confiscare i beni a clandestini: "L'accoglienza si paga". E sfida Renzi: "Risponda in tempi brevi"

Migranti, la Lega sfida Renzi: confiscare i beni a clandestini

La Lega Nord cala l'asso e sfida Matteo Renzi sull'emergenza immigrazione. Massimiliano Fedriga e Nicola Molteni, capogruppo e vicecapogruppo alla Camera del Carroccio, hanno presentato una proposta di legge per contrastare l'invasione clandestina sulla falsariga di quanto fatto nelle scorse settimane dalla Danimarca e dalla Svizzera. "L'accoglienza si paga", hanno annunciato i due esponenti leghisti presentanto la proposta di legge che introduce la confisca dei beni ai clandestini.

Mentre Matteo Renzi litiga con l'Unione europea per ottenere maggiore flessibilità al patto di stabilità, l'Italia continua a essere invasa da decine di migliaia di immigrati che nelle stragrande maggioranza non hanno titolo per rimanere nel Belpaese. E, se da una parte i ricollocamenti procedono a rilento, dall'altra le espulsioni e rimpatri sono un clamoroso flop. Aldilà delle promesse il ministro dell'Interno Angelino Alfano non è riuscito ad andare. Tanto che tutti i clandestini che sono arrivati in Italia, in Italia rimangono. Proprio per stanare questo governo, che in tema di immigrazione fa solo proclami, la Lega Nord ha presentato una legge che contrasti attivamente gli ingressi illegali. La proposta di legge, presentata oggi da Fedriga e Molteni, ha strutturata su tre punti. Il primo prevede la dichiarazione del richiedente asilo dei beni e soldi e, in caso di falsa dichiarazione, l'espulsione immediata. Il secondo introduce la confisca di beni e soldi che superino i 1.000 euro e che, come già fanno la Danimarca e la Svizzera, lo Stato italiano userà per "pagare i costi effettivi dell'accoglienza". Il terzo e ultimo punto della proposta di legge fissa un "contributo speciale del 20% sullo stipendio del richiedente che lavora".

La proposta di legge è già stata fatta pervenire alla Camera.

"Ci auguriamo, data l'emergenza in atto - hanno commentato Fedriga e Molteni - che il governo risponda in tempi brevi accogliendo le soluzioni proposte per restituire sicurezza e certezze ai cittadini".

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