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Pensioni, Boeri: "Ci servono gli immigrati". Salvini: "Adesso basta"

Si apre un altro fronte di scontro per Matteo Salvini. Questa volta nel mirino del ministro degli Interni è finito il presidente dell'Inps Tito Boeri

Pensioni, Boeri: "Ci servono gli immigrati". Salvini: "Adesso basta"

Si apre un altro fronte di scontro per Matteo Salvini. Questa volta nel mirino del ministro degli Interni è finito il presidente dell'Inps Tito Boeri. Di fatto il numero uno dell'istituto di previdenza sociale ha sottolienato l'importananza, a suo dire, dei flussi migratori che arrivano in Italia. Secondo Boeri la presenza dei migranti in Italia serve anche a pagare le pensioni del futuro: "Un azzeramento dei flussi migratori è un problema serissimo per il sistema pensionistico italiano. Avere più immigrati regolari ci permetterebbe fin da subito di avere dei significativi flussi contributivi di ingresso nel nostro mercato del lavoro", ha affermato il presidente dell'Inps intervenendo al Festival del Lavoro a Milano. La riduzione dei flussi secondo Boeri sarebbe un "problema gravissimo per il sistema pensionistico": "Il nostro sistema è in grado di adeguarsi all'allungamento della vita media ma non al fatto che diminuiscono le coorti di contribuenti".

E a Boeri ha risposto proprio il titolare del Viminale che è impegnato nella sua azione di governo nel ridurre ulteriormente gli arrivi nel nostro Paese: "Secondo Boeri, presidente dell’Inps, la ’riduzione dei flussi migratorì e preoccupante, perché sono gli immigrati a pagare le pensioni degli italiani. E la legge Fornero non si tocca. Ma basta". Insomma le scintille tra Salvini e Boeri di certo non finiranno qui.

la partita su immigrazione e revisione della Fornero è solo all'inizio.

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