Roma, Grillo chiude la questione: "Lo stadio si fa, ma non a Tor di Valle"

Lo stadio della Roma si farà, ma non a Tor di Valle. Parola di Beppe Grillo ch oggi pomeriggio è corso a Roma in soccorso di Virginia Raggi e della giunta a Cinque Stelle, di nuovo nel ciclone per le polemiche sulla struttura proposta dalla società giallorossa.

"Ho parlato con i consiglieri: nessuno è contrario", ha detto Grillo al Tg2, "C'è una discussione sulla collocazione che attualmente è in una zona a rischio idrogeologico con i dubbi della Soprintendenza. Si discute solo su dove farlo, magari in una zona non a rischio- Nessuno dice di no: diciamo di sì, ma in una parte che non sia quella. Ma è meglio farlo in una zona che non esonda".

Nessun problema, quindi: "Roma sarà il più grande successo del Movimento 5 Stelle: abbiamo le persone giuste finalmente", ha aggiunto. Ma ha anche ammesso: "Certo abbiamo commesso degli errori. Ma abbiamo anche chiesto scusa".

Parole che hanno suscitato una risposta stizzita della As Roma: "Ci aspettiamo un esito decisamente positivo dall'incontro in programma venerdì", ha twittato il presidente James Pallotta dall'account ufficiale del club, "In caso contrario, sarebbe una catastrofe per il futuro dell'AS Roma, del calcio italiano, della città di Roma e francamente per i futuri investimenti in Italia".