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Su Khashoggi l'Onu apre un'indagine

Su Khashoggi l'Onu apre un'indagine

Un'inchiesta indipendente sull'uccisione del giornalista saudita dissidente Jamal Khashoggi. L'ha annunciata ieri l'Onu per bocca della relatrice speciale per le esecuzioni extragiudiziali o arbitrarie Agnes Callamard, che si recherà in Turchia la prossima settimana per raccogliere informazioni sull'omicidio del giornalista del Washington Post giustiziato il 2 ottobre scorso nella sede del consolato saudita a Istanbul in un agguato che secondo molte fonti avrebbe come mandante il principe ereditario Mohammad bin Salman.

La missione si svolgerà dal 28 gennaio al 3 febbraio e in Callamard valuterà le risposte dei governi all'omicidio e «l'estensione delle responsabilità degli Stati e dei singoli nell'uccisione». I risultati delle indagini saranno sottoposti al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a giugno.

A dicembre, nel corso della prima udienza della giustizia saudita contro gli undici imputati la procura di Riad ha chiesto la pena di morte per cinque persone per l'omicidio di Khashoggi. Ieri il ministro saudita delle Finanze Mohammed al-Jadaan, dal World Economic Forum di Davos ha detto che l'Arabia Saudita garantirà che «prevalga la giustizia nei processi su Khashoggi». Da parte sua il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu continua a sostenere che «alcuni governi vogliono coprire l'omicidio di Khashoggi, proprio mentre è giunta l'ora di aprire un'indagine internazionale. Per questo in Turchia arriverà presto un inviato speciale delle Nazioni Unite».

La Callamard, per l'appunto.

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