Salute

Doping amatoriale: 91 pazienti a Pavia in 4 anni

Il congresso della Società Italiana di Tossicologia ha diffuso dati preoccupanti sul doping amatoriale: sale il cosiddetto doping da palestra

Doping amatoriale: 91 pazienti a Pavia in 4 anni

Non solo sport agonistico: il doping diventa amatoriale. E si comincia a parlare di un disturbo alimentare in aumento, la vigoressia. Come riporta il Corriere della Sera, si è tenuto il nuovo congresso della Società Italiana di Tossicologia, con la diffusione dei dati elaborati dal Cnit (Centro Nazionale di Informazione Tossicologica) degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Pavia. Si è parlato di dati parziali, ma comunque molto significativi: le informazioni rese note riguardano soprattutto persone che praticano sport o attività fisica a livello amatoriale, come per esempio chi frequenta una palestra senza necessariamente prendere parte a gare o esibizioni.

Ad esempio, al Cnit di Pavia sono stati registrati 91 accessi dal 2013 al 2017: tutti appassionati di palestra, i quali hanno mostrato problemi al sistema nervoso, all'apparato cardiaco o addirittura un'epatite da steroidi. Nel 7% dei casi si è registrata un'overdose da anabolizzanti. I dati sono parziali perché non tutti ammettono di aver assunto sostanze dopanti oppure poiché tali sostanze non sono sempre tracciabili: è quindi difficile stilare una statistica su scala nazionale.

Tuttavia si stima che nell'80% si tratti di uomini tra i 20 e i 30 anni, ma ci sono anche teenager. Il 40% degli atleti amatoriali dopati acquista sostanze online: queste ultime, come dimostrano vari casi di cronaca, possono essere estremamente dannose, perché non si conosce perfettamente la loro composizione. In generale, la maggior parte dei dopati amatoriali assume sostanze per ridurre la fatica, come la caffeina in polvere, ma anche cocaina o ecstasy, mentre il 40% prende proteine o amminoacidi - pericolosi se si esagera con il dosaggio - e il 30% steroidi anabolizzanti. Il 13% assume anche diuretici.

Infine, si è parlato anche di vigoressia, un disturbo alimentare che riguarda in particolare gli uomini e sposta l'attenzione di chi ne soffre non sul peso ma sulla forma fisica.

In altre parole non si cerca semplicemente di essere più magri, ma anche più tonici.

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