Cultura e Spettacoli

Ariana Grande contro il razzismo: licenzia una ballerina

A poche ore dalla tappa conclusiva del suo tour mondiale, la popstar ha licenziato una componente del suo corpo di ballo, colpevole di aver utilizzato su Instagram un termine offensivo nei confronti delle persone di colore

Ariana Grande contro il razzismo: licenzia una ballerina

Ariana Grande ha deciso di fare a meno di Lady Cultura, una delle ballerine del suo tour mondiale “Dangerous Woman Tour”, a causa di alcuni commenti a sfondo razzista pubblicati da quest’ultima su Instagram.

La ballerina è stata accusata di aver utilizzato la parola “nigga”, un termine dispregiativo per indicare le persone di colore che non è passato certamente inosservato. In un primo momento Lady Cultura ha tentato di giustificarsi per la gaffe, sostenendo che i suoi fan avessero interpretato male le sue parole, ma sembra che nessun tentativo di discolparsi sia servito a qualcosa.

Dopo essere stata lei stessa bersaglio di aspre critiche nel 2005 per il cosiddetto “scandalo delle ciambelle”, quando leccando un donut aveva urlando: “Cos’è questa roba? Odio l'America”, Arianna Grande ha infatti voluto evitare ulteriori polemiche dando il ben servito alla collaboratrice.

Il licenziamento arriva a poche ore dalla fine del “Dangerous Woman Tour”, che ha visto Ariana Grande esibirsi nelle più importanti città del mondo tra cui Manchester, dove si è consumato un tragico attentato terroristico nel quale persero la vita 23 persone.

Evidentemente l’idolo delle teenager temeva che l’uscita di Lady Cultura su Instagram potesse in un qualche modo ledere la sua immagine. Oltre a licenziarla in tronco, Ariana Grande l’ha punita anche sui social, togliendole l’amicizia e i like in tempi record.

E così il corpo di ballo dovrà fare a meno di una presenza per la tappa conclusiva del “Dangerous Woman Tour”, che si chiuderà proprio questa sera all’Asia World–Arena di Hong-Kong.

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