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L'Italia sfida il #MeToo: il nuovo film di Woody Allen arriva al cinema

Lucky Red ha scelto di distribuire nelle sale ‘Un giorno di pioggia a New York’, il film realizzato da Woody Allen per Amazon e bloccato per le accuse di molestie

L'Italia sfida il #MeToo: il nuovo film di Woody Allen arriva al cinema

Un giorno di pioggia a New York, il nuovo film di Woody Allen, arriva al cinema in Italia. Lucky Red ha scelto di distribuire nelle sale dal 3 ottobre la commedia romantica del regista newyorkese, realizzata per Amazon ma bloccata dal colosso statunitense per le accuse di molestie avanzate dalla figlia Dylan Farrow.

Il lungometraggio, interpretato da un ricco cast che include Jude Law, Elle Fanning, Timothée Chalamet, Selena Gomez, Liev Schreiber, Suki Waterhouse e Kelly Rohrbach, rientra nell’accordo di quattro film che Allen ha stipulato con Amazon Studios. Quando l’azienda si è tirato indietro e ha sospeso la distribuzione del film, pronto già alla fine del 2017, il regista ha intentato una causa legale da 68 milioni di dollari contro lo studio.

Diretto e sceneggiato da Woody Allen, Un giorno di pioggia a New York racconta la storia di due giovani (Fanning e Chalamet) che arrivano nella Grande Mela per un fine settimana, durante il quale vengono perseguitati dal maltempo e da una serie di disavventure. Tra queste, la relazione che lei, 16enne, intraprende con un avvocato di 44 anni (Law). Una storia troppo “tossica” ed esplicita dopo che il movimento #MeToo e tutta la film industry di Hollywood hanno massacrato Allen per i suoi presunti abusi sulla figlia adottiva quando era minorenne.

Woody Allen, il nuovo film arriva al cinema

Il regista ha sempre negato queste imputazioni, tanto più che non c’è stata alcuna autorizzazione a procedere nei suoi confronti per violenza domestica: sia la polizia che l’ospedale di Yale-New Haven e i servizi sociali infantili dello Stato di New York hanno archiviato da tempo le indagini sul suo conto.

In un’intervista a Periodismo Para Todos, programma d’informazione della televisione argentina, Allen era intervenuto così sulla questione: “Tutti vogliono che sia fatta giustizia. Faccio il tifo per il movimento #MeToo e voglio che questi terribili molestatori trovino giustizia, hanno fatto cose davvero terribili. Questi uomini hanno abusato di 20 donne, 50 donne, 100 donne, mentre io sono stato accusato solo da una, in un caso per ottenere la custodia di un minore. Dovrei essere il testimonial, il ragazzo immagine del #MeToo. Ho lavorato nel cinema per 50 anni, e con me hanno recitato centinaia di attrici.

Non ce n’è nemmeno una che mi abbia accusato di comportamenti inappropriati”.

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