Bassino, l'ultima freccia azzurra

All'appello mancava lei, la baby del gruppo, Marta Bassino da Borgo San Dalmazzo, tre volte terza in gigante nella scorsa stagione e finora assente dai piani alti delle classifiche di coppa del mondo. Fino a martedì, gara di Kronplatz, un quarto posto che le ha tolto dubbi e timori, oltre a un gran peso dalle spalle. Ed ecco Marta, ieri nella prima combinata stagionale disputata a Lenzerheide, partire finalmente libera dalla paura di sbagliare, di andare piano, di finire lontana dalle migliori. Eccola nella prima manche di superG, quarto tempo a pari merito con la favorita Wendy Holdener e la nobile decaduta Lara Gut. Davanti, solo la divina Lindsey Vonn, Federica Brignone, che aveva pennellato come al solito ogni curva della pista, e la norvegese Mowinckel.

Il miglior risultato di Marta in combinata era finora un 9° posto, nulla da perdere dunque per lei che in slalom si è lanciata pensando solo a sciare come sa, senza rischiare nulla. Ottima manche, 1/100 di vantaggio sulla slovena Bucik (che con la manche della vita era risalita dal 30° posto e chiuderà terza, commossa per il primo podio della carriera) e un secondo e mezzo di ritardo dalla Holdener. Podio in vista? Sicuro, anche perché quando Mowinckel prima e Brignone poi hanno adottato tattiche kamikaze (chi vuole buttare alle ortiche un podio sicuro chieda consiglio a loro su come fare!) Marta non poteva temere la prova finale della Vonn, che in slalom non scia ma scende, con il solo obiettivo di arrivare in fondo e fare un po' di allenamento in una disciplina che da tempo ha abbandonato. Ecco servito quindi il podio numero 16 per le sciatrici italiane, che con Moelgg, Goggia, Irene Curtoni, Brignone, Fanchini, Schnarf e ora Bassino sono state protagoniste, in tutte le discipline, da inizio stagione.

E la serie potrebbe continuare oggi in gigante, dove tornerà la Goggia e dove la stessa Bassino, con Brignone e Moelgg, sarà fra le favorite. Anche da Garmisch, dalla discesa maschile, si attendono buone notizie, visto che le due prove cronometrate hanno visto un unico grande protagonista, Christof Innerhofer. Miglior tempo giovedì e anche ieri, con il redivivo Marsaglia secondo e quinto. In ballo ci sono ancora le qualifiche per la Corea, sicuri del posto finora sono solo Paris (ieri terzo tempo), Fill e Innerhofer.

Oggi: gigante femminile ore 10.15/13.15; discesa maschile ore 11.