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Benatia: "Il rigore è uno stupro". CR7 e il Real in coro: "Juve, perché protesti?"

Tutta la Juventus e Medhi Benatia, autore del presunto fallo su Vazquez, parlano di rigore scandaloso. Il Real Madrid, però, risponde a tono: "Se non è penalty questo..."

Benatia: "Il rigore è uno stupro". CR7 e il Real in coro: "Juve, perché protesti?"

La Juventus è finita all'Inferno mentre il Real Madrid è andato in Paradiso, nel giro di pochi secondi. Gli animi a fine partita, naturalmente, erano contrapposti e mentre i bianconeri, con Agnelli, Buffon e Allegri, si sono lamentati pesantemente dell'arbitraggio dell'arbitro inglese Oliver, i blancos hanno difeso l'operato del direttore di gara. Cristiano Ronaldo, autore del gol che ha mandato le merengues alle semifinali di Champions League, non riesce a spiegarsi le lamentele bianconere: "Lucas Vazquez è stato atterrato da dietro. Il penalty è giusto. Perché protestare? Benatia e gli altri difensori durante tutta la partita hanno spesso picchiato da dietro. È il loro modo di giocare. Oggi il Real poteva segnare due gol ma sono stati bravi loro. Noi, però, siamo i giusti vincitori". Anche Lucas Vazquez, colui che ha subito il fallo, non ci sta e replica alla Juventus: "Non capisco neanche perché se ne parli così tanto. Cristiano mi ha messo una palla meravigliosa proprio sul dischetto del rigore, mi stavo preparando a calciare e Benatia mi ha investito in pieno. Nessuna discussione".

Non solo i giocatori, perché anche Zinedine Zidane, non ha trovato ingiusta la concessione del penalty per il fallo di Benatia su Vazquez: "Mi hanno detto che era rigore. Non l’ho visto ma l’arbitro ha fischiato e non si può cambiare. Però credo fosse rigore. Se c’è c’è, non c’è niente da dire". Naturalmente non sono dello stesso parere i giocatori della Juventus con Chiellini che ai microfoni di Premium Sport ha attaccato l'operato del fischietto inglese:“Tra andata e ritorno è successo di tutto, va accettato, fa ridere il designatore italiano che parla di buoni propositi. Oggi abbiamo provato a rimontare e ci eravamo anche riusciti. In una partita di calcio l’arbitro è la figura che dovrebbe notarsi di meno, non siamo i primi e nemmeno gli ultimi a subire queste ingiustizie”. Infine, anche il diretto interessato, ovvero Benatia, è voluto intervenire per dire la sua sul contatto con Lucas: "Rivedendo il contrasto, lui stoppa la palla e io gli giro intorno per evitare il tocco e lui cerca di cadere perché è l’unica cosa che poteva fare a quel punto. Non lo tocco, non lo spingo e prendo la palla con il sinistro. Fischiare un rigore del genere all’ultimo secondo mi sembra assurdo. Purtroppo fa parte di questo calcio e siamo vittime di questo. Dispiace molto anche per Buffon, poi se neanche il capitano può parlare con l'arbitro bisogna rivedere il regolamento".

E poi ai giornalisti francesci dice: "Il rigore è stato uno stupro".

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