Nizza come Nantes e Digione: la folla nel mirino

Sono almeno 30 i morti a Nizza, nel sud della Francia, dove un camion ha travolto la folla lungo la Promenade des Anglais, sul lungomare, al termine dei fuochi d'artificio per i festeggiamenti del 14 luglio. Lo riferisce a LaPresse un testimone oculare, aggiungendo che ci sono diversi altri feriti. "Quindici corpi sono coperti con dei teli blu", racconta il testimone. Il fatto è avvenuto intorno alle 22.30. Il camion ha investito le persone che si trovavano sul percorso per almeno 300 metri. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e ambulanze. Al momento non sono chiare le cause né se il camion sia stato fermato. Non è la prima volta. Ci sono due porecedenti inquietanti in Francia che sono molto simili a quello di Nizza. A dicembre 2014 a Digione un uomo a bordo di una Clio aveva travolto la folla e ferito 13 persone. Poi a Nantes un uomo si era lanciato con un camioncino su un mercatino e aveva ferito 11 persone con un pugnale. Due episodi sempre di matrice probabilmente terroristica.

La tecnica è sempre la stessa: colpire all'improvviso in un luogo inaspettato. E soprattutto durante eventi che attirano la massa o in posti affollati. Sia a Digione, come a Nantes e Nizza nel mirino dei jihadisti è finita la folla con un solo obiettivo: fare più vittime. L'orrore non ha fine.