L'ultimo delirio di Saviano: "La riabilitazione telecomandata utile a centrodestra e M5S"

"Terribile". Roberto Saviano non si rassegna. E, passeggiando tra gli stand della Salone internazionale del Libro di Torino, rosica per la riabilitazione di Silvio Berlusconi. "Tutto cambia perchè nulla cambi", bofonchia l'autore di Gomorra. Non è l'unico a non riuscire a digerire la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano di permettere al Cavaliere di cancellare l'incandidabilità imposta dalla legge Severino e dargli la possibilità di presentarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica. Antonio Di Pietro, per esempio, si è subito messo a sbraitare. Anche Beppe Grillo non è stato da meno. Ma Saviano è stato sicuramente quello più duro.

"Silvio Berlusconi riabilitato suona sinistro in queste ore", ha detto Saviano intervistato da Radio Radicale a margine del Salone del libro di Torino. Lo scrittore allude alla trattativa tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio per formare un nuovo esecutivo. Trattativa che, proprio in queste ore, sta portando all'ultimazione della squadra di governo e i punti chiave del programma. "In realtà - ha detto Salviano - sembra una riabilitazione telecomandata, fatta in un momento utilissimo per il centrodestra e per i Cinque Stelle". E ancora: "Va detto però che cinque anni è il tempo medio di ogni riabilitazione che non riguardi fatti di sangue. Grillo, invece, ci ha messo otto anni per essere riabilitato... Insomma, sembra che tutti cambi perché nulla cambi". Nel suo intervento a Radio Radicale, lo scrittore ha avuto parole durissime anche per i pentastellati. "La cosa che più mi ha colpito è vedere che il Movimento 5 stelle ci ha messo diversi anni per essere diverso dagli altri partiti - ha tuonato - ma gli è bastato un mese per diventare identico a tutti gli altri nella pratica delle alleanze, nella tattica, nei patti. Insomma - ha concluso - credo che il clima sia terribile e che per quanto mi riguarda non c'è nulla di buono da sperare nell'orizzonte politico".

Le parole di Saviano sono state immediatamente smontate da Forza Italia.

"Terribilè è chi, pur non avendo mai preso un voto in vita sua, si permetta di emettere giudizi su un leader politico, omaggiato da oltre 200 milioni in 24 anni - ha tuonato la deputata Marta Fascina - e che a differenza di Saviano, la criminalità l'ha combattuta con il rafforzamento del 41 bis, con le leggi sulla confisca dei beni dei mafiosi, con l'arresto di Provenzano". Da qui la richiesta: "Saviano, almeno oggi, abbia la decenza di tacere e con un prezioso silenzio, renda omaggio al ripristino della democrazia, della giustizia e della libertà".