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Crosetto incontra militari italiani in Libano: Siete per me una fonte di ispirazione

"Cosa sarebbe accaduto se non ci fossimo stati? Se non ci fosse stata la presenza di contingenti da tutto il mondo. Se l’Italia non avesse scelto, ancora una volta, di esserci. E di farlo con i suoi militari: un’eccellenza riconosciuta. Non parlo solo di capacità operative. Parlo di qualcosa di più profondo: di un approccio che nasce dalla nostra cultura, fondato sul rispetto, sull’ascolto, sul dialogo. È questo che rende i militari italiani rispettati e richiesti dalla comunità internazionale. Voi, come chi vi ha preceduto, avete dimostrato che l’uniforme non è in contrasto con la mano tesa. Che la forza può convivere con la comprensione. Che essere guerrieri non significa rinunciare all’umanità. Il vostro servizio insieme a quello di tutti i vostri colleghi, costruisce la reputazione dell’Italia nel mondo. È questa reputazione che rende l’Italia più forte. Vi chiedo di sentire questa responsabilità, di sentirvi parte di questa grandezza ... perché è vostra. Spesso traggo forza per il mio lavoro pensando a ciò che state facendo voi, donne e uomini della Difesa, lontano da casa, in contesti difficili, in silenzio. Siete per me una fonte di ispirazione e davanti al vostro impegno e sacrificio io mi inchino. Oggi ho l'onore di portarvi il grazie dell’Italia". Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha così salutato i militari italiani in servizio in Libano dopo l'incontro avvenuto. (Alexander Jakhnagiev)

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