Cronache

Vigili aggrediti da abusivi: "Minniti mandi i corpi speciali"

L'appello di De Luca dopo il caso a Salerno, la difesa degli stranieri: "Noi vittime". Sindacati sul piede di guerra: "Basta con le belle parole dei politici"

Vigili aggrediti da abusivi: "Minniti mandi i corpi speciali"

A Salerno esplode la bagarre dopo l’aggressione ai vigili da parte di alcuni venditori ambulanti. Due agenti sono stati picchiati da una decina di abusivi durante un’operazione di controllo sul Lungomare, nel salotto buono della città campana e sono finiti in ospedale. Uno di loro, un 53enne, ne avrà per sette giorni.

Ma insieme alla violenza, esplode anche la polemica.

L’episodio, avvenuto nel fine settimana appena trascorso, ha indignato l’ex sindaco, attuale governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca che domenica ha rivolto un appello formale al governo. Lo “sceriffo” ha chiesto l’invio in città degli agenti dei corpi speciali.

In una nota, apparsa sui social, De Luca ha scritto: “In merito all’ultimo grave episodio verificatosi a Salerno con l’aggressione dei vigili urbani da parte di alcuni extracomunitari dediti alla vendita abusiva di merci, ho contattato questa mattina (ieri, ndr) il ministro dell’Interno Minniti chiedendo l’intervento di agenti dei corpi speciali”. E poi ha aggiunto: “Sono intollerabili tali atteggiamenti di violenza e illegalità. Piena solidarietà ai vigili urbani aggrediti, massima inflessibilità contro ogni forma di violenza e di minacce”. Quindi ha concluso con l’esito della richiesta rivolta al ministro degli Interni: “Minniti ha garantito il supporto necessario ad ogni azione di contrasto di tali fenomeni che registrano una preoccupanete impennata nelle realtà urbane della Campania”.

Passa qualche ora e arriva la nota dell’associazione dei senegalesi che “smontano” la ricostruzione da parte del Comune e di De Luca: “A pagare siamo noi, sotto attacco da parte dell’intera amministrazione comunale. Tutti sanno che non siamo violenti e stiamo solo cercando adeguati spazi di vendita per organizzarci e lavorare legalmente, pagando le tasse come tutti”.

Questa mattina, però, alzano la voce i sindacati. Le dichiarazioni di De Luca hanno fatto storcere il naso a chi ha fatto notare che, solo poche ore prima dei fatti, il governatore aveva tuonato contro alcuni dei vigili salernitani, bollati come “cialtroni che non hanno voglia di lavorare”.

La Uil tuona: “Telecamere sul lungomare, corsi di autodifesa personale e dotazione di pistola elettrica Taser per tutti gli agenti della Municipale di Salerno. Le belle parole di solidarietà dei politici adesso servono a poco per quei colleghi che sono stati aggrediti e, per sempre, non potranno dimenticare quei momenti interminabili”. Mentre la Cisl incalza: “Stupefacenti, ambulantato selvaggio, abusivismo commerciale, materiali contraffatti, ordine pubblico e chi più ne ha più ne metta: questo è ciò che si verifica passeggiando sul lungomare cittadino e questo è ciò contro cui sta lottando in completa solitudine la Municipale di Salerno “Situazione già segnalata nel 2013 e ignorata dal Comune. Gli agenti in servizio a Salerno evitino di intervenire se temono per la propria sicurezza.

Subito nuove assunzioni per risolvere la carenza di personale e abbassare l’età media dei poliziotti in servizio”.

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