Cultura e Spettacoli

Lorenzo Marini alla Permanente di Milano: in mostra l'ultima evoluzione artistica del creativo

Dagli anni come allievo di Vedova all'Art Basel di Miami, Lorenzo Marini è uno tra i più prestigiosi creativi italiani

Lorenzo Marini alla Permanente di Milano: in mostra l'ultima evoluzione artistica del creativo

Lorenzo Marini ha scelto Il Palazzo della Permanente di Milano per presentare, in una mostra personale, l'ultima evoluzione della sua ricerca artistica: l'esaltazione della ricerca dell'alfabeto e più specificamente delle font dei caratteri grafici. La mostra, intitolata Type Visual, sarà inaugurato martedì 6 ottobre e durerà tutto il mese, nella sala d'ingresso del palazzo di via Turati.

A presentarla sarà il critico Giorgio Grasso, co-curatore, tra l'altro, della Biennale di Venezia del 2011, nonché conduttore di diversi programmi televisivi dedicati all'arte moderna e contemporanea.

Noto come uno dei più prestigiosi creativi italiani, presidente dell'omonimo gruppo internazionale della comunicazione, Marini, in realtà, prima di intraprendere la carriera di art director, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove è stato allievo di Emilio Vedova.

Nel corso degli anni, ha proseguito in silenzio, in stretto riserbo, la sua ricerca artistica, realizzando opere dove la pubblicità viene spogliata da ogni semantica per apparire nella sua forma scheletrica di catalogazione spaziale.

Nel settembre del 2014 è uscito allo scoperto con una esposizione nello Spazio pubblico Villa Vertua di Novate Milanese, sotto la gestione di quella che allora era la Provincia di Milano. In meno di due anni ha realizzato una decina di mostre personali, quasi tutte in spazi pubblici, come l'Oberdan a Milano, Palazzo Medici Riccardi a Firenze e Palazzo Zuckermann a Padova.

Lo scorso dicembre è stato presente con 8 opere a Miami nella settimana di Art Basel, la più importante manifestazione fieristica d'arte degli Stati Uniti.

Tra le sue ultime attività: una personale in contemporanea, lo scorso aprile, presso gli spazi eventi dei Megastore Mondadori Duomo e Marghera e la Gallery Center Soho di New York.

Per tutto luglio è stato presente, unico autore italiano, con 7 dipinti in una collettiva presso la George Bergèr Gallery New York, la galleria che lo rappresenta negli Stati Uniti.

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