Economia

A luglio bollette più care

Bollette più care da luglio: per l'elettricità il rincaro sarà del 4,3% e per il gas dell'1,9%

A luglio bollette più care

Bollette più care da luglio: per l'elettricità il rincaro sarà del 4,3% e per il gas dell'1,9%. Lo rende noto l'Authority dell'Energia che precisa: "Nonostante l'adeguamento, il risparmio complessivo nei 12 mesi dell'anno rimane di oltre 70 euro". Nel dettaglio per l'elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nell'anno (compreso tra l'1 ottobre 2015 e il 30 settembre 2016) sarà di circa 503 euro, con un calo del -0,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1 ottobre 2014 - 30 settembre 2015), corrispondente ad un risparmio di circa 3 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di 1.068 euro, con una riduzione del -5,9%, corrispondente a un risparmio di 67 euro.

Nel dettaglio, spiega l'Autorità, l'aumento per l'energia elettrica riflette l'incremento dei costi di approvvigionamento complessivo della materia energia sostenuti dall'Acquirente Unico, in parte già determinati e in parte stimati, che pesa per un +4,4% sulla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo. Il contributo di tale componente a sua volta è così scomponibile: +1,5% per l'aumento dei costi di acquisto della materia prima, +3,3% per l'incremento dei costi di dispacciamento, per quanto illustrato sopra, e -0,4% per la riduzione della componente di perequazione dei costi di approvvigionamento. Un leggero calo (che pesa per un -0,1%) dei costi a copertura degli oneri di sistema4 porta al +4,3% complessivo per la spesa del cliente tipo.

Per quanto riguarda il gas naturale, l'aumento per il gas è principalmente determinato dall'aggiornamento della componente relativa ai costi di approvvigionamento della materia prima, che contribuisce per un +1,6% alla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo, riflettendo le attese al rialzo delle quotazioni all'ingrosso nei mercati a termine in Italia e in Europa.

Il leggero incremento della componente di distribuzione e misura nella parte RE (a copertura degli interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore gas) contribuisce invece per un +0,3% all'incremento della spesa del cliente tipo, arrivando così al +1,9% complessivo.

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