Politica

Grillo e Farage già ai ferri corti: è un matrimonio senza futuro?

A Bruxelles la prima euro-zuffa tra M5S e Ukip su un emendamento al bilancio. Quanto durerà l'idillio tra il politico inglese e il comico genovese?

Grillo e Farage già ai ferri corti: è un matrimonio senza futuro?

La domanda che, sotto sotto, si pongono i più era sui tempi. Quanto durerà l'idillio tra Nigel Farage e Beppe Grillo? Dopo l'exploit iniziale i due, un finanziere e un comico prestati alla politica, non si sono più visti. Aldilà delle photo opportunity nel giorno dell'inaugurazione dell'eterogeneo gruppo Efdd, Europa delle libertà e della democrazia diretta, eurogrillini e deputati dello UK Independence Party non hanno fatto scintille. Insomma, la rivoluzione antieuropeista deve ancora venire. In attesa di vedere la caduta dell'Europarlamento e dall'addio all'euro, le due formazione iniziano a prendere le distanze l'una dall'altra.

La nuova crepa con la formazione capitanata da Farage si è consumata nelle ultime ore. A darne notizia è Marco Zatterin che, sul blog Straneuropa, racconta la sonora bocciatura deli eurodeputati pentastellati a un emendamento firmato Ukip durante la votazione, in commissione Affari regionali a Bruxelles, del progetto generale di bilancio per il 2015. Gli euroscettici inglesi hanno chiesto l'azzeramento di tutte le fonti di spesa che non portano benefici diretti ai cittadini britannici. Qualora fosse passato l'emendamento dell'Ukip, l'Italia non avrebbe incassato più alcun euro, se il provvedimento non avesse a sua volta aiutato anche il Regno Unito. Secondo la ricostruzione della Stampa, la grillina Rosa D’Amato ha invitato gli alleati dell'Ukip a fare un passo indietro. Ma niente da fare. Si è quindi arrivati allo scontro frontale. E il testo è stato bocciato anche dai Cinque Stelle.

È troppo presto per dire che l'alleanza è al capolinea.

Quel che è certo è che tra i due la luna di miele è già finita.

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