Cronaca locale

Milano fabbrica il futuro Un quartiere "smart" con verde e tecnologie

Sorgerà di fronte all'ex area Expo: previsti wi-fi e servizi nel parco. Tutto per le famiglie

Milano fabbrica il futuro Un quartiere "smart" con verde e tecnologie

A Nord-Ovest di Milano sta per nascere un nuovo quartiere «smart». Sarà il cuore del mega intervento di Cascina Merlata, che ruota attorno alla vecchia cascina ristrutturata in occasione di Expo, da 900mila metri quadrati di superficie e un miliardo e mezzo di investimento che dovrebbe accogliere, secondo le previsioni di Euromilano spa, società di sviluppo immobiliare, 10mila nuovi abitanti. Cosa significa «smart district»? Un quartiere capace di condizionare la qualità della vita dei suoi abitanti grazie a un mix di verde - il grande parco - servizi (il centro servizi, l'ambulatorio), tecnologia - dalla domotica al wifi su tutta l'area -, fino alla possibilità di studiare e fare sport sotto casa.

«Uptown», così si chiama, si configura come un quartiere pensato in particolare per le famiglie, ma non solo, immerso nel verde, ma all'avanguardia tecnologicamente. Siamo a Nord-Ovest (municipio 8) della città, al Gallaratese - secondo i dati della polizia e del Comune il quartiere con il più basso tasso di vandalismo e criminalità - più precisamente di fronte al sito espositivo di Expo. Sviluppato su un'area complessiva di 150mila metri quadrati prevede 2.300 appartamenti in edilizia libera per 600 milioni di euro di investimento. Il cantiere per i primi 137 appartamenti partirà a settembre e sarà ultimato a marzo 2019. Due gli edifici: la torre Uptower, progettata da Alessandro Scandurra, e la linea «Upline» di Zanetti Design e Architettura. Gli altri 330 appartamenti, invece, verranno edificati da marzo 2018 e saranno pronti a settembre 2019. Per quanto riguarda il plesso scolastico, che accoglierà 900 alunni dall'asilo nido (due strutture) alle scuole primarie di primo e secondo grado, e sarà dotato di palestra, campi sportivi, mense e programmi in inglese, dovrebbe inaugurare nel settembre 2019.

A questo si aggiunge una parte di housing sociale, per un investimento di 300 milioni di euro: al momento sono state già realizzate 7 torri (390 appartamenti), che entro il 2020 dovrebbero diventare 11. Infine la parte di edilizia convenzionata: parliamo di 200 appartamenti realizzati dalle cooperative che dovrebbero essere ultimati nel 2025.

Al centro del quartiere il parco da 250mila metri quadrati, dotato di aree gioco per bimbi (è prevista un'area gioco per disabili), 10 chilometri di piste ciclabili, aree cani e strutture sportive. Al confine dell'area sarà realizzato il più grande centro commerciale urbano, «Merlata mall», che fungerà anche da barriera protettiva rispetto all'A4. Al suo interno un supermercato, 35 punti ristorazione, un cinema multisala, 3.500 posti auto coperti 155 griffe e marchi di lusso, e un'area per l'intrattenimento per famiglie.

La scommessa di Euromilano: realizzare un intero quartiere ai confini della città, difronte all'area di Expo per intenderci. Come pensate di vincerla? «Stiamo realizzando un nuovo pezzo di città - spiega Eugenio Kannes, direttore generale di Euromilano - dotato di tutti i servizi e di un grande parco, a due passi dalla nuova sede di Città Studi e di Human Technopole, raggiungibile dal centro in venti minuti di metro (presto aprirà anche la stazione del passante Stephenson), ma collegato anche all'autostrada.

Un quartiere perfetto per le famiglie, con appartamenti nuovi e di qualità ma a prezzi bassi, circa 3mila euro al metro, vicino al nuovo polo scientifico, che offrirà opportunità di lavoro».

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