Cronaca locale

Un sodalizio che ha rotto tutti gli schemi del teatro

Non solo palco ma anche produzione, formazione e residenza teatrale dove si incontrano diverse discipline

Viviana Persiani

Il matrimonio tra il Teatro San Babila e la Fama Fantasma Srl che lo gestisce è ormai arrivato alla quinta stagione. Il sodalizio ha trasformato il San Babila in teatro di produzione, formazione e di residenza teatrale, favorendo l'incontro di diverse discipline. Senza snaturare il suo carattere universale quanto a fascia di pubblico e con l'impegno di offrire spettacoli di qualità a prezzi non elevati, in particolare a studenti, under 30 e over 65.

La stagione 2017-2018 dedicata alla prosa parte il 14 novembre, con un testo di Diego Fabbri, «Il seduttore», protagonista Roberto Alpi che sedurrà Laura Lattuada, Agnese Nano e Isabel Russinova, per la regia di Alessio Pizzech. È è il primo di dieci spettacoli, in abbonamento, che accompagneranno lo spettatore fino a maggio. Dal 28 novembre al 3 dicembre, spazio a «Brancaleone e la sua armata», di e con Pippo Franco, cui seguirà «Refusi» con Saverio Marconi ed Enzo Casertano, per la regia di Vanessa Gasbarri (12-17 dicembre).

Il nuovo anno vedrà la Compagnia Teatro San Babila portare in scena - 16-21 gennaio - «Toccata e fuga» con Gigi Sammarchi. Un uomo, una donna e una panchina.

Barbara De Rossi e Francesco Branchetti, protagonisti de «Il Bacio», 30 gennaio-4 febbraio.

Giro di boa con «Ostaggi» (20-25 febbraio), storia cruda, ma, allo stesso tempo, divertente, scritta e diretta da Angelo Longoni. Dal 6 all'11 marzo, «Tutte a casa» schiera Paola Gassman e Tiziana Cruciani, mentre «Minchia signor tenente», di e con Antonio Grosso, per la regia di Nicola Pistoia, è la storia di una caserma dei carabinieri siciliana. «Una moglie da rubare», con Stefano Masciarelli e Patrizia Pellegrino (10-15 aprile), racconta un insolito rapimento.

Chiuderà la stagione di prosa, un'altra produzione del Teatro San Babila, con Rossana Carretto, Alfredo Colina e Marcello Mocchi, ovvero «Omicidi in pausa pranzo», diretto da Paola Galassi (8-13 maggio). Non poteva mancare l'acclamata Stagione d'Operetta con la Compagnia di Operette Elena D'Angelo. Il 25 e 26 novembre in scena «La vedova allegra» e, a seguire, «Il paese dei campanelli» (27-28 gennaio), «La principessa della Czarda» (17-18 febbraio) e «Cin - Ci - Là» (17-18 marzo).

Prosegue, anche quest'anno, la rassegna domenicale per le famiglie intitolata Sanbabyla. La Compagnia Sogno Teatro in coproduzione di Pepita Onlus porta in scena fiabe come «La bella addormentata nel bosco», «I quattro musicanti di Brema», «Il principe ranocchio», «Pinocchio» e per le vacanze natalizie: «Babbo Natale e la magia ritrovata» e «Cercasi Befana disperatamente». Mythos Festival si conferma parte integrante dell'offerta, come progetto di teatro di innovazione e che vede protagoniste quelle compagnie teatrali che fondono il loro lavoro su una ricerca di linguaggi nuovi a servizio del teatro classico. Occasione per esibirsi in un luogo storico come il San Babila.

Teatro San Babila Corso Venezia, 2/A - 20121 Milano - Tel. 02 798010.  info@teatrosanbabilamilano.it - www.

teatrosanbabilamilano.it

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