Donald Trump

"Ambientalismo fuori controllo". Così Trump aiuterà i colossi dell'auto

Trump alle casa automobilistiche: "Aumentare la produzione negli Stati Uniti e rilanciare l'occupazione americana". All'incontro anche Marchionne

"Ambientalismo fuori controllo". Così Trump aiuterà i colossi dell'auto

Donald Trump ha chiesto alle casa automobilistiche di aumentare la produzione statunitense e rilanciare l'occupazione americana. Nell'incontro alla Casa Bianca con il ceo di General Motors, Mary Barra, quello di Ford, Mark Fields, e l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, il presidente degli Stati Uniti ha messo in chiaro che vuole vedere nuovi impianti di produzione di auto negli Stati Uniti.

Durante l'incontro alla Casa Bianca con i leader dell'industria automobilistica, Marchionne era seduto proprio vicino a Trump, alla sua sinistra. Alla destra dwel presidente degli Stati Uniti, invece, c'era Mary Barra. "Non sarete lasciati soli", ha detto il tycoon ai manager auto ribadendo che saranno tagliate le tasse e sarà semplificata la regolamentazione, anche per quanto riguarda i vincoli ambientali. "Diventeremo uno dei Paesi più favorevoli per il business - ha assicurato il presidente degli Stati Uniti - daremo una grande spinta per avere stabilimenti auto e altri stabilimenti".

"Siamo di fronte a un ambientalismo fuori controllo", ha dichiarato Trump il giorno dopo aver annunciato un taglio del 75% della regolamentazione ambientale. L'obiettivo è costruire in America nuovi impianti che producano automibili da vendere in America. Dopo aver sfilato gli Stati Uniti dalla Trans-Pacific Partnership (Tpp), Trump prepara a rinegoziare il North American Free Trade Agreement (Nafta) e imporre dazi pesanti su chi sposta la produzione fuori dai confini americani per poi esportare negli Stati Uniti stessi. L'accordo commerciale che lega Washington al Messico e al Canada è centrale per l'industria automobilistica statunitense che, soprattutto in Messico, produce automobili anche destinate al resto del mondo.

Il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha affermato che Trump ha ascoltato le idee dei big dell'auto per "capire come si può lavorare per aggiungere posti di lavoro a questo settore".

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