Gran Bretagna, nel 2020 arriva la pillola per combattere l'obesità

Da anni la ricerca medica è al lavoro per trovare una cura contro l'obesità, malattia tra le più diffuse nel mondo occidentale e legata non solo a uno stile di vita poco sano, ma anche al metabolismo delle persone. Da tempo, infatti, si è scoperto che l'obesità può dipendere anche dalla predisposizione genetica degli individui. Per questo motivo, non basta cambiare alimentazione e fare sport per tornare ad avere un peso normale.

Di recente, il gruppo di ricerca dell'Ospedale San Raffaele di Milano ha scoperto il ruolo che una coppia di enzimi ha nella regolazione del metabolismo degli esseri umani. In pratica, lo studio pubblicato su Science Advances svela che con lo "spegnimento" di questi enzimi si registra automaticamente un maggiore consumo di energia, migliore tolleranza al glucosio e di conseguenza una riduzione del tessuto adiposo. Un promettente passo in avanti nella lotta a una patologia che colpisce anche il nostro Paese. In Italia, non basta la dieta mediterranea a impedire che 25 milioni di persone siano obese o in sovrappeso.

Ma c'è chi sta peggio. Non solo le Isole Samoa Americane che, secondo uno studio del 2018 dell'Organizzazione mondiale della sanità, hanno un tasso di obesità del 93% e per questo motivo sono state ribattezzate il Paese più grasso del mondo. Ma anche la Gran Bretagna, terra del fish&chips dove 61 cittadini su 100, a prescindere dal sesso e dall'età, sono sovrappeso. Proprio Oltremanica, sta per essere lanciata una pillola che, ingerita 20 minuti prima dei pasti, darà un'immediata sensazione di sazietà.

Questa pastiglia, che promette di raddoppiare la possibilità di perdere peso, sarà messa in commercio nel Regno Unito a partire dal 2020. Come spiega il Times, i milioni di britannici in sovrappeso saranno aiutati a dimagrire grazie a una speciale capsula, intrisa di centinaia di particelle che, dopo avere assorbito l'acqua del nostro organismo, diventano 100 volte più grandi, arrivando a riempire un quarto dello stomaco. Mescolandosi al cibo, faranno sentire le persone sazie prima ancora che inizi la digestione.

"Aiuterà milioni di persone" ha detto Harry Leider, capo ufficiale medico della Gelesis, l'azienda che produrrà la capsula.