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Pakistan, attacco contro due chiese Almeno undici morti, 48 feriti

Diverse bombe sono esplose davanti a due chiese di Lahore. I due edifici di culto distano pochi metri l’uno dall’altro

Pakistan, attacco contro due chiese Almeno undici morti, 48 feriti

Diverse bombe sono esplose davanti a due chiese di Lahore, in Pakistan, dove almeno 15 persone sono morte e altre 40 sono rmaste ferite. Gli attentati, compiuti mentre si celebrava la messa, sono stati rivendicati da Jamaat-ul-Ahrar, un gruppo scissionista dei Taliban. Le esplosioni sono avvenute a pochi minuti di distanza, in un quartiere a maggioranza cristiana. Una ha colpito una chiesa cattolica e l’altra una chiesa protestante. I due edifici di culto distano pochi metri l’uno dall’altro. Secondo un testimone, l’intervento di un agente delle forze di sicurezza subito dopo la prima deflagrazione ha evitato che l’attacco avesse conseguenze più gravi.

L’agente ha infatti immobilizzato un uomo che voleva entrare in chiesa e che dopo aver tentato inutilmente di divincolarsi si è fatto esplodere. L’attentatore e il poliziotto sono tra le 15 vittime. E sulla strage è intervenuto anche Papa Francesco: "Con molto dolore ho appreso degli attentati terroristici di oggi contro due chiese nella città di Lahore in Pakistan. Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e i loro familiari chiedo, imploro al Signore il dono della pace e della concordia per questo Paese cristiani sono perseguitati. I nostri fratelli versano il sangue soltanto perché sono cristiani.

Prego il signore perché questa persecuzione contro i cristiani che il mondo cerca di nascondere finisca e ci sia la pace".

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