Caso Skripal

Spia, Putin risponde alla May: "Espulsi diplomatici britannici"

Mosca ha dato sette gironi di tempo ai 23 diplomatici per lasciare il territorio russo. Sale la tensione con Londra

Spia, Putin risponde alla May: "Espulsi diplomatici britannici"

Non si ferma la guerra diplomatica tra Russia e Gran Bretagna. Dopo la mossa di Londra che ha espulso i diplomatici di Mosca dalla Gran Bretagna arriva la rappresaglia russa. Putin ripaga con la stessa moneta la May "cacciando" i diplomatici di Londra da Mosca. E ad annunciare la mossa della diplomazia russa è stato il minstro degli Esteri russo Lavrov ha diramato una nota in cui ha dichiarato "persona non grata" i 23 impiegati dell'ambasciata britannica. Nella stessa nota si invita il perosnale a lasciare il territorio russo entro sette giorni.

Inoltre nella guerra diplomatica tra Russia e Regno Unito va registrata un'altra ritorsione da parte di Mosca: la Russia ha negato il suo consenso all'apertura del consolato generale britannico a San Pietroburgo. Inoltre sono anche state interrotte le attività del British Council sul suolo russo "a cauda dello satus non definito". Insomma lo scontro dopo l'avvelenamento dell'ex spia Serghei Skripal si accende sempre di più e la guerra diplomatica è solo l'ultimo atto di una partita che durerà ancora a lungo.

E a Putin ha risposto la May: "La Russia è in flagrante violazione del diritto internazionale e della convenzione sulle armi chimiche e il Regno Unito -ha assicurato- considerà i prossimi passi con gli alleati nei prossimi giorni".

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