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Usa, un selfie scatena le polemiche "Perché non c'è nessuno di colore?"

Il selfie del repubblicano Paul Ryan scatena le polemiche: il "più grande selfie di stagisti al Campidoglio" diventa icona della protesta nera

Usa, un selfie scatena le polemiche "Perché non c'è nessuno di colore?"

"Penso che questo sia il più alto numero di stagisti del Campidoglio in un unico selfie". È la didascalia alla foto pubblicata su Instagram il 16 luglio scorso dallo speaker della Camera Usa Paul Ryan, deputato repubblicano, e scattata nella sede del Congresso a Washington.

L'immagine ritrae in effetti oltre 50 persone, ma c'è un dettaglio che in molti hanno fatto notare: nessuno di loro è nero. Il che in un periodo in cui le proteste degli afroamericani infiammano gli Stati uniti non sembra un bel segnale.

I think this sets a record for the most number of #CapitolHill interns in a single selfie. #SpeakerSelfie.

Una foto pubblicata da Speaker Paul Ryan (@speakerryan) in data:

In realtà - qualcuno fa notare - nella foto compaiono almeno tre persone di colore. Certo non abbastanza da placare le polemiche. Soprattutto dato che l'evento in cui è stata scattata l'immagine era un dibattito intitolato "Stagisti oggi, leader domani".

Secondo uno studio del 2015 condotto dalla onlus Joint Center for Political and Economic Studies, però, tra gli impiegati del Senato statunitense solo il 7,1% non è bianco, nonostante i "non bianchi" rappresentino il 36% della popolazione statunitense.

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