Cronache

Atleta tunisina ammazzata a Ponte Sisto: fermato uno straniero, incastrato dai video

Nelle immagini si vede un uomo che la segue e poi la scaraventa dal parapetto

Atleta tunisina ammazzata a Ponte Sisto: fermato uno straniero, incastrato dai video

È stato fermato ieri dalla polizia un sospettato per l'omicidio dell'atleta tunisina, Imen Chatbouri (nella foto), trovata morta la mattina del 2 maggio sulla banchina del Tevere, all'altezza di Ponte Sisto, nel centro di Roma. A inchiodare l'uomo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza.

A quanto ricostruito, quella sera i due si sarebbero incontrati in un bar a piazza Venezia nel cuore della Capitale. E forse lì qualcosa è andato storto. Ancora da chiarire per quale motivo l'uomo abbia ucciso Imen. Tra le ipotesi anche un «no» della donna alle sue avances, ma non si escludono altre piste. Ad incastrare l'uomo le immagini delle telecamere di video sorveglianza che lo avrebbero immortalato in più momenti durante il tragitto fino a Ponte Sisto quando, dopo aver seguito per un tratto l'ex atleta, l'avrebbe avvicinata alle spalle e presa dalle caviglie scaraventandola giù. Imen era appoggiata con i gomiti sul parapetto del ponte, un pò stordita dall'alcol, quando il killer all'improvviso si è avvicinato. Per l'accusa, si tratterebbe così di un omicidio premeditato. Ancora da chiarire se i due si conoscessero da tempo o se si siano incontrati per la prima volta quella sera. Sulla vicenda indagano i poliziotti della Squadra Mobile di Roma. Il corpo dell'ex campionessa di atletica tunisina di 37 anni è stato trovato la mattina del 2 maggio sulla banchina del Tevere. Vicino c'era un borsone della palestra. Dai primi rilievi la donna non presentava segni di violenza compatibili con un'aggressione o una colluttazione.

Da subito la procura di Roma ha aperto un'indagine per omicidio colposo ma ora per l'accusa si tratterebbe di un omicidio premeditato. In un video si vedrebbe Imen uscire dal bar assieme all'uomo, forse straniero, e poi ancora allontanarsi verso Trastevere. Poi si vede Imen camminare sola a passo svelto.

Ma l'uomo con cui aveva trascorso la serata l'avrebbe seguita a distanza e, arrivato a Ponte Sisto, mentre era appoggiata sul parapetto del lungotevere, dopo un attimo di esitazione, - secondo quanto immortalato dalle telecamere - l'ha afferrata e lanciata nel vuoto.

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