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Bucci commissario: "Nuovo ponte in 16 mesi e Autostrade sarà fuori"

Il nome del sindaco sblocca lo stallo. Le prime richieste: "Più risorse per aziende e sfollati"

Bucci commissario: "Nuovo ponte in 16 mesi e Autostrade sarà fuori"

A 51 giorni dal crollo del ponte Morandi e sei giorni dopo il decreto Genova, arriva il nome del commissario straordinario per la ricostruzione. Alla fine non è stato necessario guardare molto lontano dai luoghi della tragedia: la scelta è ricaduta su Marco Bucci, sindaco del capoluogo ligure, eletto nel 2017 tra le fila del centrodestra ponendo fine a decenni di governo di centrosinistra, la persona che forse più di ogni altra conosce le esigenze e le necessità della città ferita dal disastro, degli sfollati, delle aziende della zona rossa in crisi e quelle in affanno per i problemi legati alla viabilità.

Un nome che mette d'accordo tutti e che sblocca lo stallo che si era creato a causa della difficoltà a trovarne uno che andasse bene a Lega e M5s, dopo che era svanita per un ipotetico conflitto di interessi anche l'ultima candidatura, quella del manager di Fincantieri Claudio Gemme. Ad annunciare la nomina del nuovo commissario, dopo che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva anticipato la decisione al presidente della Liguria Giovanni Toti, favorevole alla scelta, è stato lo stesso premier ad Assisi, a margine delle celebrazioni per San Francesco: «Bucci - ha detto Conte - è la persona giusta rispetto ai compiti che lo aspettano. È eletto dai cittadini ed è il primo cittadino di Genova. Lui, non meno di noi, ha tutto l'interesse a realizzare quanto prima il ponte». Sicuramente una mossa a favore dei genovesi, quella di Palazzo Chigi. Bucci ha già dato qualche anticipazione sui prossimi interventi, su tempi e modalità dei lavori e sulle iniziative a favore degli sfollati. Pochi dubbi sul ruolo di Autostrade nella ricostruzione: «Il governo ha scritto chiaro sul decreto che Autostrade è fuori e io devo rispettare quel che dice il decreto. Questo significa che chi non ha avuto a che fare col ponte deve avere la possibilità di giocare la sua partita». Troppo presto, invece, per sbilanciarsi su Fincantieri. L'obiettivo del sindaco-commissario, che non nasconde di apprezzare molto il progetto di Renzo Piano, è quello di restituire alla città il suo ponte in meno di un anno e mezzo: «Le cose si possono fare in tempi discreti, in 12-15-16 mesi, la promessa è quella di fare una ricostruzione di alta qualità e nel minor tempo possibile». Per quanto riguarda chi è rimasto senza casa, verrà fatto tutto il necessario perché «sia sbloccata la seconda tranche dei contributi a fondo perduto di Autostrade agli sfollati». Verrà rimesso mano al decreto, senza cambiarlo ma intervenendo con «3-4 variazioni in positivo» e, soprattutto, aumentando le risorse. «Parleremo delle aziende che vengono escluse - spiega - del modo di finanziamento, dei rimborsi agli sfollati, decideremo chi li farà. Stiamo arrivando ad un accordo, sono fiducioso che quando ci sarà la conversione in legge ci sarà un decreto per fare un bel ponte».

Toti è soddisfatto della nomina. «Bucci è la scelta più sensata e premia l'ottimo lavoro fatto dalle istituzioni locali», dice il governatore che adesso punta, anche lui, ad ottenere alcune modifiche al decreto. «Ci sono molte cose che non mi convincono in termini di efficacia, rapidità e scelte per la città», chiarisce. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha augurato buona fortuna al nuovo commissario straordinario: «Avrà un compito delicato ed importante». Auguri al sindaco Bucci sono arrivati anche dai due vicepremier Luigi Di Maio e

html">Matteo Salvini, i cui veti incrociati sui nomi dei potenziali candidati all'incarico avevano fino a ieri bloccato la situazione.

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