La Camera approva le dimissioni del deputato-velista Andrea Mura

La Camera approva le dimissioni del deputato Andrea Mura, espulso dal M5S in quanto era stato accusato di aver fatto troppe assenze alla Camera. Le dimissioni del grillino sardo, che preferiva passare il tempo in barca a proseguire la sua attività di velista piuttosto che a Montecitorio, sono state votate da 295 deputati contro 181.

Mura, che mancava persino oggi alla seduta in cui si discutevano le sue dimissioni, ha inviato una lettera in cui parla di " linciaggio mediatico per dichiarazioni mai fatte". Il grillino espulso, dopo essere stato accusato dal deputato forzista Ugo Cappellacci di aver fatto il 96% di assenze, aveva replicato che: "L'attività politica non si svolge solo in Parlamento, si può svolgere anche su una barca. Io l'ho detto fin dall'inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani". Pochi giorni dopo quelle dichiarazioni era arrivata l'espulsione dal M5S e, ora, a Cagliari si tornerà al voto dal momento che Mura è stato eletto nel collegio uninominale e, pertanto, si farà ricorso alle elezioni supllettive. Luigi Di Maio, appena era scoppiato il caso mediatico, aveva annunciato di aver dato mandato di far partire una causa legale contro il deputato sardo per danno d’immagine al M5S.