Politica

Consigliere Fdi picchiato dal sindaco di sinistra

È successo a Trani dopo le denunce della parentopoli

Consigliere Fdi picchiato dal sindaco di sinistra

Riceviamo e pubblichiamo.
In relazione all’articolo pubblicato sull’edizione on line de Il Giornale circa la lite che ha visto protagonista a Trani un consigliere comunale di opposizione ed alcuni cittadini, si precisa che il diverbio non ha affatto visto protagonista il sindaco di Trani, così come scritto. Il sindaco, il giorno dell’episodio, era in trasferta istituzionale a Roma presso il Ministero. Si evidenzia inoltre che le dinamiche dell’episodio sono ancora in fase di accertamento da parte delle Forze dell’Ordine.

Quanto alla vicenda che ha scatenato il diverbio, l’Amministrazione, attraverso procedure legittime e trasparenti, aveva affidato l’intera gestione del servizio ad un soggetto terzo qualificato, il piano d’intervento sociale, che, a sua volta in maniera trasparente e legittima, aveva provveduto ad invitare alla partecipazione la quasi totalità delle strutture commerciali presenti a Trani. Di queste, come si evince dalla relazione conclusiva del piano d’intervento sociale, solo 3 avevano aderito. Il sindaco, a margine della vicenda, ha espresso ferma condanna: “L'utilizzo della violenza è sempre negativo e mai, dico mai, giustificabile. Lo affermo con chiarezza e con forza, mentre sul tema e sulla provocazione politica non mi sottrarrò, anzi, ho molto da dire, ma lo farò quando sarà terminata la bagarre mediatica che qualche "eminenza oscura" sta artatamente montando nella speranza di delegittimare un sindaco che sta mettendo mano a molti nervi scoperti e centri di potere della città”.

Si è presentato davanti al supermercato del suocero del sindaco di Trani Amedeo Bottaro, facendosi fotografare mentre teneva tra le mani un cartello con la scritta «Mi manda tuo genero». Poi, Raimondo Lima, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, ha postato la foto sui social network facendo infuriare il primo cittadino che ha perso le staffe prendendolo a pugni e calci. È successo l'altro ieri nella città pugliese dello scandalo che regalò l'amministrazione al centrosinistra.

Da allora solo pasticci. Lima accusa il sindaco di sinistra di favorire parenti e amici, fra cui un'iniziativa natalizia per la quale il Comune ha erogato al supermercato del suocero del primo cittadino diverse migliaia di euro in buoni spesa per le famiglie indigenti. Dal Comune di Trani riferiscono che l'ente per tale iniziativa ha affidato a un soggetto terzo che, a sua volta, ha contattato dieci supermercati della città. All'appello hanno risposto in tre, fra cui quello del suocero del primo cittadino. Alla fine, consigliere comunale e suocero del sindaco si sono querelati a vicenda e ora dai social network la polemica si sposterà nelle aule del tribunale. Fra gli attestati di solidarietà al consigliere comunale, quello della presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

«Sono stato fisicamente e vilmente aggredito per aver denunciato pubblicamente l'ennesima Parentopoli dell'amministrazione Bottaro», ha scritto Raimondo Lima su Facebook.

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