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Famiglia, il MoVimento non molla: "In scena il Medioevo"

Il MoVimento 5 Stelle continua ad attaccare il Congresso Mondiale delle Famiglie. Ma ci saranno anche due ministri del governo cui i grillini appartengono

Famiglia, il MoVimento non molla: "In scena il Medioevo"

Il MoVimento 5 Stelle ​continua ad attaccare il Congresso mondiale delle famiglie, che si terrà a Verona dal 29 al 31 di marzo.

La diatriba tra gli organizzatori e i pentastellati è idealistica, tocca le rispettive visioni del mondo, che sono difformi, e riguarda, seppur attraverso una sorta di "giallo", il patrocinio concesso dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Il tutto, però, rischia pure di minare l'armonia, già messa in discussione dal caso del Tav, tra le forze politiche che compongono l'esecutivo. Se non altro perché a partecipare saranno pure esponenti che fanno parte l'esecutivo gialloverde - il ministro per la Famiglia e per la Disabilità Lorenzo Fontana su tutti - o che lo supportano, come il senatore Simone Pillon. Ci aveva già pensato Luigi Di Maio ​ad alimentare la querelle: ieri sera, ha dato della "destra degli sfigati" a coloro che prenderanno parte all'evento. A confermare la sua presenza, nel corso della giornata di oggi, è stato l'altro vicepremier, cioè Matteo Salvini. Polemica riposta nel dimenticatoio dopo un reciproco, indiretto e piccante scambio di vedute? Neppure per sogno.

Pochi minuti fa, sono emerse le dichiarazioni del sottosegretario agli Affari regionali e alle Autonomie Stefano Buffagni, grillino di governo, che ha decisamente alzato il tiro, sostenendo che "loro" - riferendosi a chi ha messo in piedi la due giorni veronese - "vogliono donne dimesse", "chiuse in casa a fare le madri" e "donne che non lavorano". Le sigle pro life ​insomma, stando all'opinione di Buffagni, sarebbero composte per lo più da oscurantisti. Il MoVimento 5 Stelle elabora quindi la sua critica politica alla manifestazione, rimarcando ogni possibile distinguo con i suoi alleati di governo: ecco, allora, che i pentastellati rivendicano di essere per una concezione che preveda delle "donne emancipate, felici, indipendenti". "Guardiamo avanti - ha concluso Buffagni - non indietro".

C'è stato, come avviene spesso in questi casi, un riferimento negativo al Medioevo. Un'epoca storica fiorente comunemente bistrattata dai progressisti. Ma pure Luigi Di Maio, nel corso del pomeriggio, aveva rincarato la dose: "Ognuno va agli eventi che vuole - ha detto, magari riferendosi proprio a Salvini, come segnalato pure dall'Adnkronos - . Ma non ci vado io". C'è parecchia bagarre attorno a questo evento, non c'è che dire. Buffagni, come riportato invece dall'Agi, si è pure domandato come mai il governo abbia concesso il patrocinio al Congresso mondiale delle famiglie, che quindi c'è, differentemente da come era stato sostenuto. MoVimento e Lega, almeno sulla bioetica e sui temi affini, non vanno affatto d'accordo.

Era un segreto di Pulcinella, ma quanto andrà in scena a Verona ha già contribuito a squarciare il velo.

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