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Da Renzi regalo milionario alla coop indagata: maxi appalto in Angola

La Sace affida la costruzione di un'autostrada in Africa alla Cmc di Ravenna, la coop per cui lavorava il compagno "G"

Da Renzi regalo milionario alla coop indagata: maxi appalto in Angola

La missione africana di Matteo Renzi ha poratato una barcata di quattrini a Ravenna. La Cooperativa muratori e cementisti, la principale azienda di costruzioni associata alla Legacoop, ha infatti vinto un maxi appalto per la costruzione di un'autostrada in Angola. Peccato che, come fa notare Fosca Bincher su Libero, la Cmc di Ravenna sia piuttotos chiacchierata per lo scandalo Expo 2015 e soprattutto per la consulenza a Primo Greganti, il compagno "G" che ha riportato a Milano un sistema di mazzette da sempre caro alla sinistra.

Una coop, dunque. In perfetta scia con la tradizione comunista, Renzi "regala" alla cooperativa guidata da Massimo Matteucci un appalto da 250 milioni di euro per la costruzione dei 44,8 chilometri del raccordo autostradale che collegherà Luanda alla città di Soyo. Infrastruttura fondamentale perché unitrà la capitale a un'area ad altissima concentrazione di estrazioni petrolifere. "L'operazione - spiega la Sace, la società assicurativa di Stato che ha garantito con un finanziamento da 164 milioni di euro - conferma il lungo impegno di Cmc in Angola, forte di una esperienza decennale maturata nei grandi progetti infrastrutturali in Africa subsahariana, in particolare in Mozambico". Nel 2013 il fatturrato della coop di Ravenna ammonta, infatti, a 355 milioni di euro rispetto a un volume totale di un miliardo. Pur mantenendo ancora la struttura di cooperativa, come era stata fondata nel 1901, la Cmc di Ravenna conta un organico, tra Italia ed estero, di oltre 7.500 unità.

La scelta della Cmc di Ravenna è destinata a fomentare non poche polemiche. Lo scandalo Expo ha, infatti, fatto accendere i fari del pool milanese guidato dal pm Alfredo Robledo che la sta indagando per "turbativa d'asta dovuta dall'eccesso di ribasso". E nella rete delle indagini è rispuntato furi pure il compagno "G", Primo Greganti, che proprio da Ravenna ha ottenuto una chiacchierata consulenza. Non solo. Recentemente anche la procura di Trani sta indagando la Cmc per il porto di Molfetta.

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