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Siri, Toninelli non molla: ​"Ora deve dimettersi..."

Il ministro Toninelli punta il dito contro il sottosegretario Siri: "Deve lasciare il suo incarico"

Siri, Toninelli non molla: ​"Ora deve dimettersi..."

Il ministro Danilo Tonielli ha già "processato" Armando Siri. Il titolare delle Infrastrutture dopo aver revocato le deleghe al leghista va ancora all'attacco e in un'intervista al Corriere della Sera di fatto rincara la dose e scarica Siri: "La sospensione delle deleghe non è un atto contro Siri, ma a tutela delle istituzioni e persino a salvaguardia del suo diritto di difesa, dato che l'indagine tocca anche le funzioni da sottosegretario. Dopodiché, sarebbe auspicabile che si difendesse da semplice senatore, è una questione di opportunità politica".

Insomma il giustizialismo politico grillino trova in Toninelli un nuovo paladino. Il ministro soffia sul vento delle tensioni tra Lega e Movimento 5 Stelle e di fatto non attende l'esito delle indagini ma "condanna" già politicamente Siri: "Gli auguro naturalmente di poter dimostrare in fretta la propria estraneità ai fatti contestati. Siamo però di fronte ad addebiti molto gravi su cui il Movimento 5 Stelle, in termini politici, non fa sconti a nessuno, nemmeno al proprio interno. Chi ricopre incarichi pubblici deve fare in modo di dissipare ogni ombra". Insomma lo scontro tra Lega e Movimento è destinato a durare a lungo. Sul caso siri passerà la tenuta dell'esecutivo e della maggioranza.

La campagna delle Europee fatta di accuse e veleni tra i due partiti potrebbe essere il colpo di grazia su questo esecutivo che ora ha i giorni contati.

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