L'indiscrezione: "Se Britney Spears non si fosse ricoverata sarebbe morta"

I retroscena riguardo la situazione mentale della reginetta del pop, Britney Spears, si fanno sempre più inquietanti. A poche ore dalla notizia che la 37enne sarebbe trattenuta in una clinica psichiatrica contro la sua volontà, il sito "The Blast" racconta una nuova versione dei fatti.

Fonti a lei vicine avrebbero rivelato che la condizioni di Britney si erano fatte così preoccupanti, che se non fosse stata ricoverata, la cantante“sarebbe morta”. La situazione è degenerata quando il suo staff e il padre si sono accorti che la donna non avrebbe potuto partecipare al tour di concerti in programma a Las Vegas, perché “fuori controllo”.

Le sue condizioni mentali sarebbero state molto simili al 2008, anno del primo crollo nervoso di Britney, in aggiunta al fatto che ultimamente "non prendeva più le sue medicine o ne assumeva dosi sbagliate". Insomma, lo stato di salute della Spears sarebbe parso così “deteriorato", racconta la fonte, da indurre Jamie Spears a scegliere forzatamente il ricovero in una clinica specializzata in trattamenti mentali, altrimenti “sarebbe potuta morire”.

Dichiarazioni forti, quelle rivelate a "The Blast", che cambiano la prima versione dei fatti, secondo cui la cantante di “Baby one more time” avrebbe pensato di entrare in clinica per lo stress dovuto alla malattia del padre. Il suo team, insieme al padre Jamie, invece, avrebbe pensato di nascondere il vero motivo del suo allontanamento dalle scene per non far trapelare ai media la vera causa del ricovero.

Secondo quanto riportato al sito, la cantante sarebbe stata “visitata da diversi dottori” e sottoposta a“diversi tipi di trattamenti”, sebbene il periodo di cure non sia ancora terminato.