Cultura e Spettacoli

Tu si que vales, scontro durissimo tra Mammucari e Zerbi: "Mi manchi di rispetto"

Teo Mammucari e Rudy Zerbi non se le sono mandate a dire fra l'imbarazzo degli altri giudici

Tu si que vales, scontro durissimo tra Mammucari e Zerbi: "Mi manchi di rispetto"

La seconda puntata di Tu si que vales è stata piuttosto "calda" e movimentata agli occhi di telespettatori.

Dopo il durissimo scontro tra Maria De Filippi e un'artista mancata che ha insultato tutti, dal pubblico ai giudici, anche Teo Mammucari e Rudy Zerbi non se le sono mandate a dire. I due giudici, infatti, hanno avuto una pesantissima discussione. Tutto è iniziato subito dopo l'esibizione di due mentalisti. La loro performance non è piaciuta a Mammucari che - a suo dire - aveva un trucco troppo semplice. Quindi non era giusto farli passare.

Ma Rudy Zerbi si è messo di traverso e ha accusato l'altro giudice di "voler svelare a tutti il trucco, questo non mi è piaciuto. Stavi cercando di togliere la magia". Immediatamente, di due sono finiti in un violentissimo botta e risposta. "Io quando vengono cantanti e musicisti io, siccome sono un professionista, sto in silenzio perché tecnicamente ho un limite. A me questa esibizione dei mentalisti non è piaciuta. Tu che commenti quello che io dico e io questo lavoro lo faccio da 30 anni mi dà fastidio. Mi manchi di rispetto", ha urlato Mammucari scagliandosi contro Zerbi.

Ma Rudy non ci sta a sentore queste parole: "Io non ti ho mancato di rispetto, sto solo dicendo che non è bello che tu voglia rompere questa magia. A tutti è piaciuto, non vedo perché tu debba fare così". In studio la tensione si taglia con un dito e particolarmente stizzito, Mammucari ripropone il gioco dei mentalisti tra l'imbarzzo di Maria De Filippi e Gerry Scotti.

In soli pochi secondi anche a lui riesce la performance e sempre faccia a faccia con Rudy esclama: "Hai visto? Non sono un coglione. Questi hanno fatto schifo. E ci ho pure messo meno di loro.

Ovvio che non svelo il trucco, ma volevo farti vedere che io ne capisco".

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