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Australian Open, Fognini all'arbitro: ''Mi fai pena, non sei all'altezza''

Grande rimonta del tennista ligure che ribalta il match contro Opelka ma sbrocca contro l'arbitro: ''Fai pena, non mi dai sicurezza perché non sei all'altezza''

Australian Open, Fognini all'arbitro: ''Mi fai pena, non sei all'altezza''

Fabio Fognini, grande protagonista agli Australian Open: completa una fantastica rimonta da 0-2 contro Opelka, ma nel quinto set si sfoga così contro l'arbitro che gli aveva chiamato un penalty-point: "Mi fai pena, non sei all'altezza, devi usare la testa".

Il solito Fognini nel bene e nel male, il tennista ligure, grazie al suo intramontabile talento, rimonta una partita che sembrava ormai persa, superando al quinto set l'americano Railly Opelka. Una vittoria di nervi e carica di tensione per l'azzurro che sotto di set e 0-1 riprendeva il match interrotto lunedì per pioggia, entrando in campo con un approccio mentale completamente diverso rispetto a ieri. Nel secondo game del quinto set è arrivata una sfuriata di Fogna contro l'arbitro brasiliano Carlos Bernardes Fefè, uno dei più esperti del circuito. Dopo aver spaccato la racchetta con violenza, frustrato per uno scambio perso con il gigante americano, il ligure si è visto infliggere un penalty-point.

A quel punto ha perso completamente la pazienza, scagliandosi verbalmente contro il giudice di sedia: "Fai pena, ho solo fatto così con la racchetta. Non puoi parlare, stai zitto, l'ho fatto due volte. Poi hai capito perché non ti voglio più vedere? Non mi metti tranquillità, non puoi darmi la penalità nel 5 set. Siamo 1-0 al quinto, devi usare la testa e non darmi penalty-point. Non ti ho mandato aff....Per quello non voglio stare con te, non mi dai sicurezza e non mi piaci. Io già ho i ca...miei, in più vedo te sulla sedia e sbrocco perché non sei all'altezza". Dopo la sfuriata comunque al di sotto rispetto ad altri precedenti sfoghi del tennista italiano, il gioco riprendeva regolarmente e Fognini riusciva a mantenere i nervi saldi, trionfando 10-5 al tie break decisivo.

Una rimonta epica per Fabio, l'ennessima della carriera e in assoluto la settima in uno Slam partendo da 0-2. Stanotte ritornerà in campo per il secondo turno, se la vedrà con il giocatore di casa Jordan Thompson. Per quanto riguarda gli altri italiani, nessun problema per l'enfant prodige Jannick Sinner. L'alto atesino nella prosecuzione del match, infligge un netto tre set a zero all'australiano Purcell e adesso affronta l'ungherese Fucsovics. Bella vittoria invece di Andreas Seppi che doma il serbo Kecmanovic in tre set e trova Stan Wawrinka. Fuori invece Stefano Travaglia, sconfitto in tre set dal cileno Garin e il lucky loser Giustino, battuto da Milos Raonic. Torna in campo stanotte anche Matteo Berrettini, lo attende l'americano Tennys Sandgren, un quarto di finale a Melbourne nel 2018.

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