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Berlusconi benedice Giampaolo in rossonero "C'è il mio consiglio dietro questa scelta"

Berlusconi benedice Giampaolo in rossonero "C'è il mio consiglio dietro questa scelta"

Sarri, quand'era presidente, non era possibile ingaggiarlo: «Aveva già fatto le sue scelte, non si poteva fare». Arrivò invece Montella. E dal Milan, per rispetto ed educazione «da quando siamo usciti preferiamo non interferire con le nostre opinioni». E comunque «Non lo conosco, non so se sarà bene o male per la Juventus». Però Silvio Berlusconi un paio di cose le dice durante la presentazione del libro che Arrigo Sacchi ha scritto con Luigi Garlando «La coppa degli immortali» al Banco Bpm di Milano, a fianco Adriano Galliani, anzi «il senatore Galliani». Che riguardano proprio il Milan di oggi: «Scaroni mi ha invitato in questi giorni e ci andrò con piacere, gli ho dato tanti consigli che penso saranno già arrivati. La scelta di Giampaolo dipende forse da miei consigli». Non è ancora l'Arrigo, ma può provare a percorre quella strada. «Giampaolo può essere utile a un Milan che vuole diventare primattore. Chiederò a Scaroni di poterlo incontrare». Anche se: «Al Milan avrei visto volentieri Conte». L'importante è ritrovare il gioco: «Mi basterebbe che il Milan tornasse a giocare in modo offensivo, con il bel giuoco». Cosa che con Gattuso si vedeva poco: «Rino è un grande atleta, ha dato molto al Milan. Con lui ho avuto molto da discutere ma non eravamo in sintonia col modulo».

Del resto come fai a vincere «se non tiri mai in porta». Chiaro no?

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