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Tour de France, lo slovacco Peter Sagan espulso dalla corsa

Clamorosa decisione della giuria che estromette il campione del mondo in carica dalla Grande Boucle. La squalifica dovuta alla spallata rifilata a Cavendish

Tour de France, lo slovacco Peter Sagan espulso dalla corsa

Clamoroso dal Tour de France. Lo slovacco Peter Sagan, campione del mondo in carica e uno dei corridori più famosi e pagati al mondo, è stato estromesso dalla Grande Boucle a causa della spallata rifilata al britannico Mark Cavendish durante la volata della quarta tappa, vinta dal francese Arnaud Demare proprio davanti allo slovacco. La decisione di allontanare Sagan dalla corsa è stata presa dalla giuria, dopo che la stessa aveva inflitto 30 secondi di penalità a Sagan - retrocedendolo al 115° posto - sempre per l'episodio dell'incidente capitato a Cavendish.

Tutto si è svolto nel giro di pochi secondi. Nelle ultime battute della quarta tappa, Mondorf les Bains – Vittel di 207 km, erano rimasti una decina i corridori a giocarsi la vittoria di tappa. In assenza dei tradizionli "treni" formati da compagni di squadra, i capitani rimasti hanno dato vita a una volata confusionaria nella quale hanno avuto la peggio in tre: Degenkolb, Swift e soprattutto Mark Cavendish, caduto rovinosamente a pochi metri dal traguardo. Il britannico, apparso subito non in grado di proseguire la corsa, si è ritirato per una frattura all'omero.

Riguardando la volata al replay, è sembrato evidente il ruolo avuto da Sagan nel mettere ko il britannico. Cavendish si trovava nella parte destra della strada alla ricerca di un corridoio dove infilarsi. Sagan lo ha stretto ancora più verso destra spingendolo verso le transenne e condannandolo di fatto a una brutta caduta che poteva avere conseguenze ancora peggiori (PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI).

Al termine della tappa, nella quale Sagan si era piazzato secondo dietro a Demare, Sagan aveva chiesto scusa al rivale di mille battaglie, sottolineando di non essersi accorto del suo arrivo da dietro. Scuse che non sono bastate al campione slovacco per salvarsi da una sanzione della giuria, quantificata inizialmente in 30 secondi da aggiungere al suo tempo di tappa.

Ma poco dopo la giuria del Tour de France è tornata sui suoi passi, giudicando profondamente antisportivo il comportamento di Sagan ed estromettendolo dalla corsa.

Una decisione destinata a dare vita a mille polemiche, considerando che la condotta di Sagan non è sembrata così violenta da meritare l'espulsione dal Tour.

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