Urne aperte, Gentiloni e Mattarella a votare di prima mattina

Hanno aperto alle sette di questa mattina le porte dei seggi, iniziando ad accogliere in tutta Italia chi si è presentato a votare per eleggere il nuovo Parlamento e per scegliere, in Lombardia e nel Lazio, anche la nuova amministrazione regionale.

Nelle prime ore di domenica già alcuni tra i volti più attesi della politica hanno fatto la loro comparsa ai seggi. Una folla di cronista ha atteso l'arrivo del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha consegnato il suo voto alle urne a Roma, accompagnato dalla moglie Emanuela.

Di buona mattina è andato a votare anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che alle 8,35 era lla scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà di Palermo e che ha espresso preoccupazione per il fatto che in alcuni seggi del capoluogo siciliano si sono verificati ritardi, per via di errori nella stampa e nella consegna delle schede elettorali.

Il segretario del Pd Matteo Renzi ha votato questa mattina alle 9,22 a Firenze al seggio del liceo classico Macchiavelli, in Borgo Santo Spirito. L'ex premier Silvio Berlusconi si è recato al seggio milanese di via Scrosati intorno a mezzogiorno, mettendosi in fila per il voto. Al seggio è stato contestato da un'attivista di Femen a seno nudo.

La leader e candidata premier di Fdi, Giorgia Meloni, ha votato in mattinata a Roma, nel quartiere periferico del Torrino. "E voi, Sorelle e Fratelli d'Italia, siete già andati a votare?", ha poi twittato, postando una sua foto al seggio.

Alle urne anche il grillino Alessandro Di Battista, che per via di un cambio di residenza ha sbagliato seggio. Il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha votato questa mattina a Pomigliano d'Arco, suo comune d'origine in provincia di Napoli. Di Maio si è recato intorno alle 11.