Ancora un'azione vandalica da parte degli attivisti di Ultima generazione a Milano, dove è stato imbrattato l'Arco della pace. Il sistema è sempre quello: un blitz rapido per evitare l'intervento degli agenti e gli estintori con la vernice al posto della schiuma ignifuga per arrecare il maggior danno possibile. Le facce degli attivisti sono sempre le stesse, i partecipanti a queste manifestazioni non temono conseguenze, e dichiarano apertamente di non pagare le sanzioni, pertanto proseguono imperterriti nelle loro azioni, reiterando i reati. "L'ultimo report dell'Ipcc dice che tra ottant'anni la razza umana, se continuerà così, sarà estinta. Quindi per chi stiamo preservando l'arte? Piuttosto pensiamo a preservare la vita, e poi pensiamo all'arte", ha dichiarato Fiore, attivista che ha partecipato all'azione, all'Adkronos.
Non serve essere esperti per capire che quanto dichiarato dall'attivista, una 24enne, non abbia alcun fondamento scientifico e realistico. Eppure, le sue parole e quelle dei fondamentalisti del cambiamento climatico, instillano il dubbio nei più fragili, portandoli a credere che in una manciata di decenni l'uomo scomparirà dalla faccia della Terra. È una vera e propria strategia del terrore quella portata avanti dalle organizzazioni che vedono nel cambiamento climatico la ragione per l'estinzione dell'uomo in meno di 100 anni, che manifestano in Occidente dimenticandosi di guardare verso quei Paesi e quelle zone maggiormente responsabili dell'inquinamento.
Spesso ci si chiede chi ci sia dietro le manifestazioni e le azioni di questi gruppi, perché oltre all'impegno di tempo ed energie serve un investimento economico. Ed è la stessa Fiore a rivelare che, per lo meno in Italia, il movimento di Ultima generazione è supportato anche dai partiti politici. Partiti che, però, si muovono nell'ombra e temono di esporsi: "Molti ci osteggiano, ma abbiamo alcuni partiti che ci sono vicini, anche se non lo possono dire perché siamo troppo radicali. Alcuni politici ci hanno anche aiutato a scrivere la proposta di legge che abbiamo presentato al ministro Pichetto Fratin lo scorso agosto". Chi siano questi partiti la giovane non lo dice ma basta dare uno sguardo all'arco parlamentare italiano per capire a chi potrebbe riferirsi.
Fiore, al pari di tutti gli altri suoi "colleghi" infusi di ideologica propaganda, mette in uno stesso discorso il cambiamento climatico e la guerra tra Israele e Palestina, così come ha fatto anche Greta Thunberg solo pochi giorni fa, con risultati infausti per la sua causa. "Il nostro Stato non solo continua a investire nel fossile, ma investe anche soldi in società che esportano armi per le guerre.
Non voglio vivere in un posto dove i soldi che pago con le tasse vengono investiti in questo modo qui. È una cosa che va contro la nostra Costituzione", dice Fiore, che probabilmente non ha mai letto la Costituzione italiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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