A Bakhmut sono in corso "combattimenti sanguinosi" che non hanno "precedenti negli ultimi decenni". Nel nuovo epicentro della guerra in Ucraina ormai da mesi è in corso un estenuante braccio di ferro tra le forze di Kiev e il gruppo mercenario Wagner, alleato dell'esercito russo. Dagli ultimi aggiornamenti forniti dalle autorità ucraine e dai report delle intelligence occidentali emerge uno scenario a dir poco delicato.
I combattimenti di Bakhmut
"Combattimenti sanguinosi senza precedenti sono in corso a Bakhmut", ha dichiarato il portavoce del comando militare dell'Ucraina orientale, Sergy Cherevatyi, al canale televisivo 1+1. "Nel cuore dell'area urbana della città si stanno svolgendo sanguinose battaglie senza precedenti. I nostri soldati stanno facendo di tutto in battaglie feroci per ridurre la capacità di combattimento del nemico e abbattere il suo morale. Ogni giorno, in ogni angolo della città, ci stanno riuscendo", ha quindi aggiunto.
Le parole di Cherevatyi sono arrivate di pari passo con un annuncio diffuso dal ministero della Difesa di Mosca, secondo cui il gruppo Wagner avrebbe preso il controllo di due aree nella periferia settentrionale e meridionale della città.
"Nella direzione di Donetsk, combattimenti feroci sono proseguiti nella città di Artyomovsk (Bakhmut, ndr)", si legge in una nota nella quale il Cremlino ha precisato che "le unità d'assalto di Wagner sono avanzate con successo, conquistando due aree nella periferia settentrionale e meridionale della città". Nel comunicato si afferma inoltre che i paracadutisti dell'esercito russo stanno sostenendo l'avanzata del gruppo di mercenari.
La situazione in città
Per capire meglio cosa sta accadendo nella città è possibile analizzare il contenuto dell'ultimo aggiornamento diramato dall'intelligence della Gran Bretagna. Per gli 007 di Londra, le forze ucraine stanno affrontando "problemi significativi con il rifornimento" e si stanno "sistematicamente ritirando dalle posizioni" che occupavano in precedenza.
La difesa ucraina controllerebbe ancora i quartieri occidentali della città, ma sarebbe stata sottoposta a fuoco di artiglieria russa particolarmente intenso nelle ultime 48 ore, precisa il report sottolineando il miglioramento della collaborazione tra ministero della Difesa russo e battaglione Wagner nella città del Donetsk al centro di feroci combattimenti da mesi.
Stando all'informativa Gb, i gruppi d'assalto Wagner starebbero continuando a condurre l'avanzata principale attraverso il centro della città, mentre le forze aviotrasportate russe avrebbero dato il cambio ad alcune unità Wagner assicurando i fianchi nord e sud dell'operazione. "Le forze ucraine – ha concluso l'aggiornamento - affrontano notevoli problemi di rifornimento, ma si sono ritirate in modo ordinato dalle posizioni che sono state costrette a cedere".
La situazione a Sloviansk
Intanto nella vicina Sloviansk, che si trova a circa 45 chilometri a nord-ovest di Bakhmut, i funzionari ucraini hanno riferito che le squadre di soccorso hanno recuperato i corpi di altre due persone da sotto le macerie di una casa colpita da un attacco missilistico russo, portando il bilancio a 11.
Secondo Kiev, nell'attacco di venerdì sette missili russi hanno colpito cinque edifici, cinque abitazioni e un edificio amministrativo. Il bilancio precedente era di nove morti, tra cui un bambino di due anni - salvato dalle macerie ma morto durante il trasporto in ospedale - e 21 feriti
"Un'operazione di soccorso è ancora in corso a Sloviansk, nel Donbass, dopo l'attacco missilistico russo di ieri. Ci sono notizie che sotto le macerie degli edifici ci siano ancora dei corpi senza vita", ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto messaggio serale.
"Solo questo attacco terroristico ha danneggiato e distrutto oltre 50 edifici residenziali.
Più di 20 persone sono rimaste ferite e fino a questo momento 11 sono morte. Tra loro c'è un bambino molto piccolo nato nel 2021", ha concluso Zelensky, promettendo che "nessuno dei colpevoli di questa aggressione potrà essere perdonato e dimenticato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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